Aids: Croce rossa e The Fool, smentite le otto fake news su Hiv più comuni nel web

Nella Giornata mondiale contro l’Aids del 1° dicembre la Croce rossa italiana ha diffuso online sui suoi canali un report sulle fake news maggiormente presenti nel web su Hiv e Aids. “La pandemia da Covid-19 ha esacerbato la proliferazione di fake news, registrando un aumento del 74% tra il 2020 e il 2022”, si legge in un comunicato diffuso oggi, nel quale si dà conto delle otto fake news più comuni.
Gli utenti del web sono convinti che ormai non ci si ammali più di Aids, che l’Hiv sia un problema solo delle persone omosessuali, che non causi Aids, che l’Hiv sia stato usato per produrre il vaccino contro il Covid-19, che ci si possa infettare da Aids con la carne bovina o le banane, che l’Hiv possa essere trasmesso attraverso la puntura delle zanzare, che si possa contrarre l’Aids con la terza dose di vaccino contro il Covid-19, che l’Hiv sia fuggito da un laboratorio. Sono i principali argomenti attorno ai quali ruotano le 31mila conversazioni incentrate su Hiv e Aids che si sono sviluppate nell’ultimo biennio e che hanno generato sui social circa 53mila interazioni.
Tra le notizie errate più diffuse sul web, la convinzione che i vaccini Covid-19 provochino l’Aids, mentre i vaccini non causano Hiv o Aids ma hanno il solo scopo di proteggere da specifiche malattie, stimolando il sistema immunitario a creare una risposta. Nessun vaccino contiene l’Hiv vivo, precisano Croce rossa e The Fool. Falsa anche la notizia secondo cui oggi non ci si ammala più di Aids. Anche se le terapie antiretrovirali (Art) hanno notevolmente aumentato la longevità e la qualità della vita delle persone con Hiv, l’Aids non è scomparso. Secondo l’Oms ci sono ancora milioni di persone nel mondo che vivono con l’Hiv e sviluppano l’Aids.
L’Hiv non riguarda solo le persone omosessuali: “Il virus – spiegano gli esperti – può colpire chiunque, indipendentemente dall’orientamento sessuale”. Secondo l’Istituto superiore di sanità, i casi più numerosi sono attribuibili a trasmissione eterosessuale (46%), seguiti dai casi relativi a maschi omossessuali (38%), persone che usano sostanze stupefacenti (3%). Altra fake: l’Hiv non causerebbe l’Aids, mentre è proprio il virus dell’Hiv ad attaccare il sistema immunitario e causare l’Aids (la sindrome). Inoltre, “il virus dell’Hiv non è stato usato per produrre il vaccino per combattere il Covid-19. Questi vaccini sono infatti stati sviluppati utilizzando varie tecnologie, tra cui l’Rna messaggero (Pfizer-BioNTech e Moderna) e il vettore virale non replicante (Johnson & Johnson e Oxford-AstraZeneca), ma per nessuno di essi è stato utilizzato l’Hiv. Allo stesso modo, non esiste prova scientifica che il virus abbia origine da una fuga da laboratorio. Infine non è vero che sia possibile contrarre l’Aids attraverso la carne bovina o le banane, né tramite pinture di insetti: l’Hiv può essere trasmesso solo attraverso liquidi biologici quali sangue (e derivati), sperma e secrezioni vaginali, latte materno.

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