Diocesi: Acireale, ritorna il presepe ottocentesco nella zona colpita dal sisma nel 2018

Sono passati quattro anni dal sisma che ha privato famiglie della propria casa e comunità delle proprie chiese nell’acese. Cosentini è stata una delle località colpite: desiderosa di “rialzare subito la testa”, attraverso i fondi stanziati dalla Cei, è ritornata nella propria chiesa lo scorso maggio. Nonostante il disagio provocato dal sisma, la comunità “Maria Ss. del Rosario” non ha perso il desiderio di riunirsi e lavorare in sinergia, riscoprendosi famiglia radunata attorno all’unica mensa dell’Eucarestia.
Quest’anno i giovani della parrocchia sono tornati ad allestire come da tradizione il presepe ottocentesco nel presbiterio della chiesa (durante il periodo di inagibilità dei locali era stato momentaneamente approntato nelle feste natalizie in una struttura adiacente alla piazza). Oggi, si può dire, che è tornato al suo posto originale. Attualmente il presepe di Cosentini conta di una dozzina di figure, tra le quali spiccano i volti noti alla tradizione locale: u zu Innaru e la Susannedda, ma anche Giuanneddu da rutta, che la tradizione ricorda come il Battista che si reca alla grotta per omaggiare il cugino Gesù con gli agrumi della zona. “Questo presepe, che mostra ancora i segni dei terremoti del 1914 e del 2018, è per la comunità di Cosentini segno di una storia ciclica, che molto spesso colpisce lasciando le tracce e continua a dare forza ad una comunità che mostra sempre il desiderio di rinascere”, dice il parroco don Andrea Sciacca.
Dopo l’inaugurazione, avvenuta alla Vigilia di Natale, il presepe sarà possibile visitarlo da venerdì 30 dicembre a domenica 1° gennaio dalle 16 alle 20.30; venerdì 6 gennaio e domenica 8 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 20.30.

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