Pace: Rondine, avuto lo status consultivo speciale di Osservatore Onu. A novembre presente al Paris Peace Forum 2021

Un doppio riconoscimento a livello internazionale per Rondine Cittadella della Pace, il piccolo borgo toscano, fucina di giovani “leader di pace” e centro di formazione al “Metodo Rondine” per la trasformazione creativa del conflitto. Da oggi, infatti l’associazione gode dello status consultivo speciale di Osservatore presso le Nazioni Unite. A tre anni dalla prima presentazione all’Onu della campagna globale “Leaders for Peace” al Palazzo di Vetro di New York, Rondine ha ottenuto lo status consultivo speciale di Osservatore dal Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite (Ecosoc) ricevendo risposta affermativa a luglio 2021, si legge in una nota diffusa oggi.
“Il conseguimento dello status speciale di Osservatore premia la solidità e la fiducia delle relazioni internazionali che l’Associazione ha costruito nei suoi oltre venti anni di attività e apre la porta a un ruolo proattivo di Rondine per portare la propria esperienza e le proprie buone pratiche a servizio della comunità internazionale” dichiara Franco Vaccari, fondatore e presidente dell’Associazione Rondine Cittadella della Pace.
“Lo status consultivo legittima le Ong, in quanto attori di “utilità internazionale”, e comporta l’iscrizione delle Ong beneficiarie nella anagrafe dell’Onu, con la conseguenza per le prime di avere accesso alla documentazione e alle riunioni dell’Ecosoc e dei suoi numerosi organi sussidiari e programmi, ma soprattutto integra processi di democrazia partecipativa riconoscendo loro il ruolo consultivo all’interno dei processi decisionali – spiega la nota -. Questo importante riconoscimento internazionale segna un passo decisivo per Rondine e per il suo ventennale impegno della formazione di giovani leader capaci di trasformare il conflitto a ogni livello attraverso il Metodo Rondine e costruire una nuova società capace di sostenere uno sviluppo pacifico”.
A rinforzare il ruolo di Rondine a livello internazionale vi è anche la selezione del progetto “Mediterraneo. Frontiera di Pace” sostenuto dalla Cei e realizzato in collaborazione con Caritas Italiana e Rondine Cittadella della Pace, tra gli 80 progetti finalisti che saranno presentati al Forum per la Pace di Parigi promosso dal presidente Emmanuel Macron, dall’11 al 13 novembre. Alla sua quarta edizione, Paris Peace Forum 2021 vedrà protagonisti numerosi capi di Stato del mondo, organizzazioni non governative internazionali, i promotori sociali e quanti nel settore privato si adoperano in tutto il globo, per promuovere soluzioni innovative alle sfide urgenti del nostro tempo ed in particolare rispetto alle sfide poste alla stabilità globale dagli effetti socio-economici della pandemia.

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