Consiglio d’Europa: assemblea dei cittadini a Mostar (Bosnia-Erzegovina). Osservatori alle elezioni in Moldavia e Bulgaria

Il Consiglio d’Europa, prima di andare in ferie ad agosto, ha ancora alcuni eventi importanti in agenda, tra cui, per esempio, una “assemblea dei cittadini che il Congresso dei poteri locali e regionali organizza a partire dal 10 luglio a Mostar (Bosnia-Erzegovina): durerà quattro fine settimana e coinvolgerà ogni volta “48 cittadini impegnati che dovranno discutere con le autorità cittadine” di questioni legate agli spazi pubblici, “con una metodologia ad hoc a garanzia di un processo decisionale trasparente e inclusivo”. Andranno avanti i lavori del comitato di esperti sull’intelligenza artificiale (Cahai) che sta definendo gli elementi di fondo di “un quadro giuridico sul concetto, lo sviluppo e l’applicazione dell’intelligenza artificiale”. Il Gruppo di esperti del Consiglio d’Europa sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica (Grevia) invece visiterà la Romania e la Norvegia per monitorare l’attuazione in questi Paesi della Convenzione di Istanbul. A San Pietroburgo (Russia), il 7-8 luglio, il Consiglio co-organizza il convegno di alto livello “Ruolo della procura nella tutela dei diritti individuali e dell’interesse pubblico alla luce dei requisiti della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”. Una delegazione dell’assemblea parlamentare sarà in Moldavia e una sarà in Bulgaria per osservare lo svolgimento delle elezioni legislative, previste in entrambi i Paesi per l’11 luglio.
Invece il presidente dell’Assemblea parlamentare, Rik Daems, andrà in Marocco per una serie di incontri e per intervenire alla conferenza su “Le donne in politica: come progredire verso l’uguaglianza?”, organizzata da Apce. Paul Gavan (membro Apce, Irlanda) andrà in Azerbaigian per raccogliere informazioni per il suo rapporto su “Le conseguenze umanitarie del conflitto tra l’Armenia e l’Azerbaigian”.

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