Cile: si insedia domani l’Assemblea Costituente. Nelle chiese si pregherà per il buon esito dei lavori

Si insedia domani, 4 luglio, l’Assemblea Costituente cilena, che avrà il compito di redigere la nuova Carta, che supererà quella risalente ai tempi del generale Pinochet. L’avvio dei lavori avviene in un clima di grande speranza, rafforzato dalla partecipazione popolare, che ha scelto un’assemblea costituita da una cospicua quota di indipendenti. La Costituente avrà assoluta parità di genere (ma la parte femminile è quella che ha ricevuto maggiori consensi) ed è composta da numerosi giovani, oltre che da una quota di rappresentanti dei popoli indigeni.
In occasione dell’insediamento dell’Assemblea, il Comitato permanente della Conferenza episcopale cilena ha approvato un’iniziativa proposta dalla Commissione nazionale Giustizia e Pace, anche su espressa richiesta di alcuni costituenti, affinché domenica nelle chiese di tutto il Paese di preghi per le persone che hanno il compito rilevante di redigere una nuova Costituzione. Lo stesso Comitato ha approvato il testo della preghiera da inserire nella preghiera dei fedeli della domenica, incoraggiando la sua ampia diffusione tra i sacerdoti e gli operatori pastorali che preparano la liturgia domenicale celebrazione. L’episcopato cileno ha anche predisposto un sussidio, intitolato “Principi e valori dell’insegnamento della Dottrina sociale della Chiesa”, in cui ripropone i principi fondamentali della Dottrina sociale, ritenuti validi per ispirare il lavoro dei costituenti. Inoltre, non sono mancati in questi mesi contributi di singoli organismi ecclesiali, diocesi, associazioni, occasioni di dibattito.

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