Argentina: oggi, nella festa della Signora di Luján, il rosario nella “maratona di preghiera”. Rettore, “ci sentiamo vicini al Papa”

“Il mondo sarà a Luján, e Luján sarà unita al resto del mondo”. È un giorno importante quello che si vivrà oggi nel maggiore santuario dell’Argentina, quella della Vergine di Luján, non lontano da Buenos Aires. La “maratona” di preghiera chiesta da Papa Francesco, con la recita del rosario ogni giorno in un diverso santuario mariano, tocca oggi proprio questo luogo, particolarmente caro a Papa Francesco. “Ci è venuto tante volte – ricorda al Sir il rettore della basilica (ha assunto questo incarico da un paio di mesi), padre Lucas García -. In particolare, era sempre presente in occasione del pellegrinaggio dei giovani. Stava tutta la notte a confessare i partecipanti. Altre volte veniva da solo, per pregare. Il suo legame con Luján è molto stretto, intensissimo. E noi da qui preghiamo per lui continuamente, gli vogliamo bene”.
Il santuario degli argentini non poteva dunque mancare in questa “staffetta” di preghiera, soprattutto nella data dell’8 maggio, quella in cui in tutto il Paese si festeggia la Madonna di Luján. “Siamo contenti che il Vaticano ci abbia inserito proprio in questa data, così la festa assume un significato doppio. Ci uniremo a tutto il mondo per pregare la Vergine per la fine della pandemia, per i malati, per coloro che soffrono di più questa situazione. Ma vivremo anche la tradizionale festa. Purtroppo, per il rosario e per le messe della giornata non sarà possibile la presenza di fedeli, a causa del nuovo aumento di contagi. Però, la basilica sarà aperta per la preghiera personale. Ai pellegrini daremo un’immagine con un piccolissimo pezzo del manto bianco e celeste della Vergine (che viene cambiato ogni anno, ndr). Un gesto intenso e profondo, perché porta, tanto più in questo periodo, la devozione alla Vergine nelle case, nelle famiglie”.
La festa della Vergine di Luján si è aperta ieri sera, con il rosario recitato insieme da tutti i vescovi del Paese, sempre per invocare la fine della pandemia. E proprio oggi inizia anche il cammino verso una data storica, ricordata anche da Papa Francesco nel video inviato giovedì. “Con queste celebrazioni diamo inizio al cammino che ci porterà, nel 2030, al 400° anniversario dell’apparizione della Vergine. Un cammino lungo, un novenario, che vogliamo percorrere con tutto il popolo argentino”, prosegue padre García.
Il rettore aggiunge un altro proposito: “Il Papa, le video, ci ha chiesto di conservare la memoria di quanto ha fatto la Vergine, del suo cammino a fianco del nostro popolo. La Madonna ha camminato con noi e continua a farlo, anche ora. Un legame che diventa anche un cammino nel cuore, nella carità. Così, siamo chiamati in questo tempo difficile ad avvicinarci ai tanti poveri ai tanti malati, come Gesù faceva”.

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