Migranti: Lenarcic (Ue), “a Lipa disastro umanitario”. 1.700 persone senza cibo né rifugi. Da Bruxelles 3,5 milioni di aiuti

Più di 1.700 rifugiati e migranti sono senza rifugio e sostegni adeguati in Bosnia-Erzegovina, nella regione di Una Sana. Ed è guardando a questa emergenza umanitaria – di cui stanno parlando i media europei – che la Commissione europea ha annunciato uno stanziamento di 3,5 milioni di euro di aiuti. “La situazione è inaccettabile”, ha dichiarato l’Alto rappresentante Josep Borrell, sollecitando le autorità locali a “mettere a disposizione strutture esistenti fornendo una soluzione temporanea fino a quando non sarà ricostruito il campo di Lipa”, recentemente distrutto da un incendio. I fondi Ue serviranno per dare alle persone in difficoltà “l’accesso a beni di prima necessità” (cibo, coperte, vestiti pesanti), ma servono urgentemente soluzioni a lungo termine, secondo Borrell. In questi giorni ci sono centinaia di persone, compresi i bambini, che dormono all’aperto e al freddo. Secondo il commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarčič è un “disastro umanitario” che si sarebbe potuto evitare se il Paese “avesse implementato una gestione della migrazione adeguata, come richiesto dall’Ue da molti anni”. Questo finanziamento servirà anche per assicurare assistenza sanitaria, per limitare la diffusione del coronavirus e supporto psicosociale. Si aggiunge ai 4,5 milioni di euro stanziati nell’aprile 2020, portando l’assistenza umanitaria dell’Ue per i rifugiati e i migranti in Bosnia-Erzegovina a 13,8 milioni di euro dal 2018.

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