Iraq: il patriarca Sako riceve delegazione del leader sciita Muqtada al Sadr. Creato un comitato per la restituzione dei beni immobiliari usurpati a proprietari cristiani

Il leader sciita iracheno Muqtada al Sadr, capo della formazione politica sadrista che gode di una forte rappresentanza nel Parlamento di Baghdad, ha disposto la creazione di un Comitato incaricato di raccogliere e verificare notizie e reclami riguardanti i casi di esproprio abusivo di beni immobiliari subiti negli ultimi anni da proprietari cristiani in diverse regioni del Paese. La decisione, riferisce Fides, è stata comunicata con una dichiarazione, diffusa nei primi giorni del 2021, in cui si indicano i nomi dei collaboratori di Muqtada al Sadr scelti come membri del Comitato, e si comunicano anche gli indirizzi di posta elettronica e gli account Whatsapp cui i cristiani possono inviare i documenti di proprietà riguardanti beni immobiliari – case e terreni – abusivamente accaparrati negli ultimi anni da altre persone o gruppi di persone. L’intento dell’operazione sponsorizzata dal leader sciita, afferma Fides, è quello di ristabilire la giustizia, ponendo fine alle violazioni lesive dei diritti di proprietà dei “fratelli cristiani”, anche quando a commetterle siano stati membri dello stesso movimento sadrista. La richiesta di segnalare casi di espropriazioni illegali subite è rivolta anche alle famiglie di cristiani che hanno lasciato il Paese negli ultimi anni, e le segnalazioni degli abusi da parte di proprietari cristiani defraudati potranno essere inviate al Comitato entro la fine del prossimo Ramadan. Copia del documento inerente la creazione del Comitato è stata consegnata ieri al patriarca caldeo, card. Louis Raphael Sako, da una delegazione inviata da Muqtada al Sadr e guidata dallo sheikh Salah al-Obaidi in occasione di una visita per gli auguri di Natale. Il patriarca Sako ha ringraziato Muqtada al Sadr per l’iniziativa volta a porre fine alle ingiustizie subite da cittadini cristiani espropriati illegalmente dei propri beni, sottolineando l’importanza di far prevalere la tutela del bene comune della Nazione, ponendolo al di sopra di qualsiasi interesse privato o settario. Già all’inizio del 2016 Muqtada al Sadr aveva sostenuto la necessità di restituire ai legittimi proprietari le case e i beni immobiliari sottratti illegalmente a tante famiglie cristiane a Baghdad, Kirkuk e in altre città irachene. Muqtada al Sadr è noto per essere stato anche il fondatore dell’esercito del Mahdi, la milizia – ufficialmente sciolta nel 2008 – creata nel 2003 per combattere le forze armate straniere presenti in Iraq dopo la caduta del regime di Saddam Hussein. Gli analisti hanno registrato negli ultimi dieci anni diversi cambi di passo del leader, che nel 2008 ha sciolto la sua milizia e non appare allineato con l’Iran.

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