Disabilità: mons. Savino (Cassano all’Jonio), “la centralità della persona non è uno slogan”

“Il rischio è che la centralità della persona sia uno slogan, una considerazione vuota”. A lanciare il grido d’allarme è stato il vescovo di Cassano, mons. Francesco Savino, inaugurando il Polifunzionale della Disabilità di Castrovillari. “Per evitare questo, occorre avere non solo dei principi etici, ma anche una metodologia intelligente, complessa, veramente orientata da una parte all’antropologia cristiana e dall’altra e alle aspettative e ai desideri della persona disabile”, ha affermato il presule: “Il concetto di vita di qualità, con le sue diverse sfaccettature, che vanno dall’inclusione all’autodeterminazione, dalle relazioni sociali alla vita spirituale, rappresenta un punto di riferimento importante, specie se inserito in una visione pastorale di sostegno all’uomo in tutte le sue dimensioni, corporea, psicologica e spirituale”.

Le articolazioni del Polifunzionale sono: due comunità “Dopo di Noi”, una comunità alloggio per anziani, un centro diurno per disabili minori , un centro diurno e residenziale per l’autismo, un centro diurno per i disturbi del comportamento alimentare. Completano la struttura una comunità alloggio diurna e poi residenziale, un centro di orientamento, un poliambulatorio a indirizzo e sostegno per varie patologie afferenti i destinatari del polifunzionale, una mensa per i poveri aperta anche alle persone impoverite e bisognose del territorio.

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