Salute: oggi al via Tavolo medicina generale presso Ministero. Anelli (Fnomceo), “con Recovery Fund avviare riforma Ssn partendo da assistenza territoriale”

“La lungimiranza del ministro della Salute, Roberto Speranza, sta creando il terreno per una vera riforma del nostro Servizio sanitario nazionale, sia sul versante ospedaliero sia su quello territoriale. Da parte nostra, noi medici non possiamo che rispondere al forte appello lanciato dal ministro a tutelare la salute pubblica in questo delicato momento”. Così Filippo Anelli, presidente Fnomceo, in occasione dell’insediamento, questo pomeriggio alle 15, del Tavolo ministeriale sulla medicina generale. A partecipare, insieme a lui, Speranza e i sindacati della medicina generale, che hanno portato le loro proposte.
“Quello che stiamo vivendo è, nel bene e nel male, un momento straordinario”, afferma Anelli, ma ora, “con la disponibilità del Recovery Fund, siamo veramente a un punto di svolta: abbiamo l’occasione di innescare e portare avanti quel progetto di riforma che il nostro Servizio sanitario nazionale attende da anni”. Dopo la riforma Bindi del 1999, “che, a distanza di più di vent’anni, ha esaurito la sua forza propulsiva e mostra i suoi punti di debolezza”, oggi è più che mai necessaria “una sostanziale modifica dell’organizzazione dell’assistenza territoriale” che “non può più essere in capo a un singolo medico, il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta- avverte il presidente Fnomceo –  ma deve essere erogata da un team multidisciplinare, che metta a disposizione del cittadino, in uno stesso luogo e in modo sinergico, le diverse e peculiari competenze dei professionisti. In altre parole, un sistema che, per rispondere in modo appropriato alle domande di salute dei cittadini, metta, sul territorio, i professionisti al centro, e non più le aziende”. Per Anelli, “le risorse che l’Europa oggi mette a disposizione del Governo italiano possono davvero fare la differenza”.

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