Mense scolastiche: Openpolis, “fondamentali in sistema educativo ma presenti solo in un quarto degli edifici”. Al centro-nord nel 60%, al sud nel 20%

Le mense scolastiche rappresentano un elemento fondamentale all’interno del sistema educativo. Il pranzo a scuola infatti non è solo un importante momento di socializzazione ma costituisce anche la garanzia di un pasto adeguato almeno una volta al giorno per molti giovani che provengono da contesti socio-economici disagiati. Nel 2019 infatti, secondo i dati Istat, erano circa 1 milione e 137mila i minori in condizioni di povertà assoluta. Lo sostiene la Fondazione Openpolis, evidenziando che un altro aspetto importante è legato al fatto che questo servizio permette agli alunni di frequentare la scuola anche in orario pomeridiano. Un’opportunità fondamentale soprattutto per gli studenti che vivono nelle aree interne del paese, dove i collegamenti sono più difficili e l’offerta didattica è spesso limitata. Per questo, la mensa “può rappresentare un elemento decisivo per migliorare le possibilità di apprendimento degli studenti che vivono in queste zone. In questo modo, può anche contribuire a contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico”.
Tuttavia la loro distribuzione non è omogenea. Dall’analisi dei dati disponibili emerge infatti che dei 40.160 edifici scolastici statali presenti sul territorio, solo 10.598 (il 26,4%) sono dotati di mensa, anche se questo non vuol dire che gli alunni che frequentano le altre scuole non abbiano accesso al servizio. Una stessa struttura può essere infatti utilizzata da più istituti. Il livello di presenza del servizio, inoltre, varia molto da regione a regione: in Valle d’Aosta il 70% degli edifici scolastici statali ha la mensa, in Toscana il 62,9%, in Friuli-Venezia Giulia il 62,1%, in Piemonte il 61,3%.
Agli ultimi posti Umbria (13,1% di edifici scolastici dotati di mensa), Campania (9,6%) e Sicilia (8,2%). Si nota dunque una forte polarizzazione tra una minoranza di regioni del centro-nord dove la mensa è presente in più del 60% degli edifici scolastici e un mezzogiorno dove il dato non arriva al 20% (con l’eccezione della Sardegna).

 

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori