Università Campus Bio-Medico: Raffaele Calabrò confermato rettore per altri due anni

Il Consiglio di amministrazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma ha rinnovato per altri due anni il mandato di rettore dell’Ateneo a Raffaele Calabrò. Calabrò è arrivato alla guida dell’ateneo romano nel 2017, alla vigilia del venticinquesimo anniversario della fondazione, e ha seguito lo sviluppo di numerosi progetti strategici dalla nascita dei nuovi corsi di laurea realizzati ascoltando le esigenze delle imprese come quelli in Ingegneria dei sistemi intelligenti e Scienze e tecnologie alimentari e Gestione di filiera, all’avvio del corso di laurea in Medicine and Surgery in lingua inglese, fino alla nascita della terza Facoltà di Scienze e tecnologie per l’uomo e l’ambiente.
“Conosco la nostra Università da prima che nascesse – ha ricordato Calabrò – da quando era appena un progetto, quando insieme ad altri ho iniziato a immaginare un’Università diversa, basata sulla contaminazione dei saperi, sull’interazione e la collaborazione tra le discipline, sulla centralità della persona sia essa lavoratore, studente o il malato da curare”.
Al momento della riconferma Calabrò, che resterà in carica fino al 31 ottobre 2022, ha detto: “Desidero ringraziare il presidente Barela e il Consiglio di amministrazione per avermi confermato nell’incarico alla guida questa università. Stiamo vivendo un tempo caratterizzato da tante incertezze ma anche grande dinamismo e occasioni di crescita. Siamo consapevoli di essere un giovane ateneo in piena fase di espansione e maturazione caratterizzato sia da tante iniziative in corso e future, sia dallo sviluppo di un progetto culturale e formativo di ateneo”.
Nei prossimi anni l’Università Campus Bio-Medico di Roma vedrà un ulteriore sviluppo della sua offerta formativa, delle strutture dedicate alla didattica e dei progetti di ricerca, accrescendo ulteriormente la sua vocazione interdisciplinare, internazionale, inclusiva. Per questo il rettore Calabrò ha sottolineato: “Ci attendono sfide importanti che vogliamo affrontare con lo spirito che ci ha guidato in questi anni, con la capacità di sognare, con la speranza e l’ottimismo nel nostro lavoro puntando sui valori che ci contraddistinguono come il primato della persona sulla tecnologia, la centralità dello studente, la passione per la verità e la ricerca, l’apertura al dialogo, il confronto, la collaborazione tra tutte le componenti dell’ateneo”.

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