Irlanda: mons. Martin (Dublino) ai musulmani, “insieme possiamo diventare una potente forza per la crescita spirituale, la condivisione con i poveri e l’amicizia”

Alla comunità musulmana riunita nel Croke Park di Dublino per festeggiare la Festa del sacrificio, si è unito anche l’arcivescovo Diarmuid Martin che ha rivolto un messaggio: “Siamo tutti rattristati di non poter ospitare grandi celebrazioni nei nostri luoghi di culto a causa delle attuali misure di coronavirus”, ha esordito mons. Martin, ma oggi “segna un nuovo capitolo nella storia di Croke Park”, luogo speciale nella storia dell’Irlanda: la celebrazione è “un gesto per riconoscere pubblicamente il posto della comunità musulmana come parte integrante della famiglia degli irlandesi e per riconoscere il contributo della vostra comunità musulmana all’Irlanda di oggi e all’Irlanda di domani”, ha proseguito Martin. “Mi sento molto a casa con voi”. Mons. Martin ha fatto anche riferimento all’importanza dei luoghi di culto e al dovere di rispettarli, ma tanto più “fondamentale è la testimonianza di un Dio che è pieno di misericordia e compassione, che in quei luoghi cresce ed emerge”. “Nei nostri luoghi di culto si deve evitare l’intolleranza e apprendere il rispetto”, i cuori devono essere “aperti ad abbracciare e non rifiutare, le nostre mani devono essere mani che supportano e aiutano e non mettono da parte”. “Insieme – ha concluso mons. Martin – possiamo diventare una potente forza nell’Irlanda di domani per la crescita spirituale, per la condivisione con i poveri e per costruire amicizie” così che ci sia “una pace duratura nella nostra società e nel nostro mondo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia