Disuguaglianze digitali: Rossi-Doria (“Con i Bambini”), “lo Stato dovrebbe garantire a famiglie povere accesso a internet veloce e almeno un computer dedicato ai ragazzi”

“Come dimostra il rapporto, le diseguaglianze digitali incidono notevolmente sulla povertà educativa minorile”: lo afferma Marco Rossi-Doria, vice presidente dell’impresa sociale “Con i Bambini”, in occasione della diffusione del rapporto “Disuguaglianze digitali. Bambini e famiglie tra possibilità di accesso alla rete e dotazioni tecnologiche nelle scuole” promosso dall’impresa sociale “Con i Bambini” e Openpolis. “Se una famiglia del ceto medio con pochi figli possiede più dispositivi in casa e una famiglia svantaggiata, numerosa e con più figli non ha accesso alla rete internet fissa e non possiede nessun pc o ne ha solo uno per tutti, è chiaro che siamo davanti a un significativo fattore discriminante per la crescita di bambine, bambini e adolescenti”, aggiunge Rossi-Doria. In questi casi, “purtroppo numerosi, nonostante il grande sforzo di accompagnamento fatto dal Terzo settore, manca proprio un supporto educativo che deve essere tutelato in primis dal diritto allo studio”. Insomma, “non è sufficiente fornire temporaneamente e in comodato d’uso un dispositivo della scuola, che aumenta anche il divario auto percepito e il senso di precarietà – sottolinea Rossi-Doria – lo Stato dovrebbe garantire alle famiglie in povertà relativa grave o in povertà assoluta la possibilità di accesso a internet veloce e almeno un computer dedicato ai ragazzi”.

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