Agricoltura: Coldiretti, “con nuovo welfare ‘verde’ si favoriscono percorsi di riabilitazione e di reinserimento sociale”

“Il nuovo welfare ‘verde’ nasce dall’innesto dei percorsi di riabilitazione e di reinserimento sociale grazie ad attività agricole tradizionali come la coltivazione, l’allevamento, l’agriturismo, le fattorie didattiche e anche le vendite dirette che coinvolgono l’80% delle fattorie sociali italiane la cui dimensione media raggiunge i 24 ettari più del triplo delle altre aziende agricole”. Lo rivela il rapporto “La vera agricoltura sociale fa bene all’Italia”, presentato oggi a Roma dalla Coldiretti.
“Oggi produrre in agricoltura non vuol dire soltanto portare il buon cibo sulle tavole degli italiani, ma rispondere a precise necessità della società in ambiti diversi. Grazie agli agricoltori si realizzano progetti che offrono servizi di qualità a persone svantaggiate con percorsi di integrazione e formazione che spesso sfociano in contratti di lavoro che restituiscono dignità e traiettorie di futuro” spiega il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. “Nei prodotti e nei servizi offerti dall’agricoltura non c’è solo il loro valore intrinseco, ma anche un bene comune per la collettività fatto di tutela ambientale, di difesa della salute, di qualità della vita e di valorizzazione della persona”, aggiunge Prandini.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori