Polonia: Settimana di preghiera per l’astinenza dall’alcol. Problema sociale diffuso, anche tra i giovani

“Un terzo dei ragazzi e un quarto delle ragazze polacche di meno di 15 anni ammette di essersi ubriacato più di una volta”, rileva don Marek Dziewiecki, membro del gruppo per la pastorale delle dipendenze che sottolinea quanto il dato renda ancora più pressante la parola d’ordine della 53ª Settimana di preghiera per l’astinenza dall’alcol celebrata in Polonia fino al 29 febbraio. Il tema è “Figli felici in famiglie senz’alcol”. “Oggi si potrebbe parlare di una pandemia da alcol tra giovani”, aggiunge, sottolineando la necessità di aumentare l’età limite per l’acquisto delle bevande alcoliche dagli attuali 18 ad almeno 20 anni e di arginare il numero di punti vendita che in tutta la Norvegia sarebbero meno che nella sola cittadina polacca di Radom, di 230mila abitanti. Don Dziewiecki è convinto che in quel modo potrebbe diminuire di un quarto il numero di polacchi alcolizzati che sono circa un milione, mentre quattro milioni di persone con regolarità abusano delle bevande alcoliche. La sobrietà della popolazione stava particolarmente a cuore al primate Stefan Wyszyński (1901-1981) che il prossimo giugno verrà proclamato beato.

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