Coronavirus Covid-19: eurodeputati Pd, “agire con serietà, no alla psicosi. Approcci comuni a livello europeo, aiuti economici alle regioni colpite”

(Bruxelles) “In seguito alla diffusione del coronavirus in alcuni Paesi europei, tra cui l’Italia, come eurodeputati Pd abbiamo chiesto un dibattito urgente al Parlamento europeo in cui si affronti il tema del supporto economico alle realtà che subiscono gli effetti negativi di provvedimenti restrittivi particolarmente prolungati, con forte impatto sul sistema economico e produttivo. Servono azioni mirate a tutela dei nostri territori”: lo afferma una nota diffusa dai parlamentari europei del Partito democratico. “La sanità è materia di competenza degli Stati membri, che stanno predisponendo piani d’azione per evitare il diffondersi del virus e che meritano la collaborazione e il supporto dei cittadini e di tutte le forze politiche, senza strumentalizzazioni fuori luogo”, dichiarano. “L’Europa può favorire e aiutare gli Stati, e per questo riteniamo strategico il piano di primi aiuti sul fronte sanitario annunciato dalla Commissione europea, pari a 232 milioni di euro”.
Con il diffondersi del coronavirus in Europa, “dobbiamo ragionare su approcci e protocolli comuni a livello europeo. Chiudere Schengen aggraverebbe solo i problemi, mentre serve invece garantire coordinazione a livello europeo per affrontare insieme la situazione, limitando i rischi per le persone e i danni per le economie dei Paesi coinvolti”. Infine, “non bisogna cedere alla psicosi ma al tempo stesso occorre agire con serietà e responsabilità, unendo gli sforzi sul tema degli aiuti economici e sulle questioni logistiche, oltre che cooperando nella ricerca scientifica e nelle procedure sanitarie di prevenzione”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Riepilogo