Diocesi: Prato, tre aziende vincono l’undicesima edizione dello “Stefanino d’oro”

Capp Plast, Rifinizione Vignali e Net Studio si aggiudicano l’undicesima edizione del Premio Santo Stefano per la tenuta e il rilancio del lavoro a Prato. Come da tradizione, i nomi delle aziende vincitrici sono stati annunciati dal vescovo, mons. Giovanni Nerbini, al termine del solenne pontificale celebrato ieri mattina in cattedrale, nel giorno del santo patrono della città.
Trasformazione di materie plastiche, tintoria e finissaggio, information technology sono i settori nei quali sono impegnate le tre società che hanno vinto lo “Stefanino d’oro”, premio che la città di Prato riconosce a chi è capace di fare impresa con successo nel rispetto delle regole e della concorrenza. “Oggi è ancora più doveroso continuare con questa nostra tradizione – ha affermato mons. Nerbini – che vuol essere anche una esortazione al coraggio e alla speranza nel futuro. Il Premio Santo Stefano è un riconoscimento a quelle aziende che creano occupazione e innovazione, che valorizzano il territorio e che portano il nome di Prato nel mondo. Non solo, sono aziende rispettose dell’etica del lavoro, particolarmente impegnate nel rapporto con i propri dipendenti e attente alle necessità della società, specialmente dei più bisognosi”, ha concluso il vescovo.
Capp Plast, con sede in via Galcianese e a Capalle, ha una storia di oltre 60 anni nella industria del packaging e con i suoi prodotti è impegnata in tre settori di riferimento: magazzini, bottiglie e imballaggi flessibili. La Rifinizione Vignali di Montemurlo è dal 1947 uno dei soggetti più attivi e conosciuti del distretto tessile e fin dai primi anni ’80 ha avuto una attenzione particolare all’impatto ambientale. Net Studio, con sede centrale a Prato e uffici a Roma e Milano, opera dal 2000 ed è specializzata nella tracciabilità di merci e prodotti. Questi nomi sono stati individuati all’interno di una ampia rosa di candidati posti all’attenzione del comitato promotore dalle istituzioni cittadine, dalle associazioni di categorie e dalle segnalazioni dei privati cittadini attraverso il sito web della diocesi di Prato. La cerimonia di consegna degli “Stefanini” non è stata ancora definita. L’evento si terrà nella primavera/estate del prossimo anno, nella speranza che possa essere vissuto in presenza.

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