Dieta mediterranea: Speranza (min. Salute), “quello che mettiamo in tavola è essenziale per star bene”

La dieta mediterranea patrimonio dell’umanità “è un messaggio di fondo che buona salute vuol dire anche creare ogni giorno condizioni per star bene e quello che mettiamo in tavola è essenziale per questo obiettivo”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la diretta Facebook, promossa dal ministero dell’Ambiente in occasione dell’inizio delle celebrazioni per i 10 anni di riconoscimento della dieta mediterranea quale patrimonio culturale da parte dell’Unesco.
Il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha sottolineato che “la scuola ha un ruolo decisivo nel sensibilizzare giovani e famiglie, anche il pasto che si consuma a scuola racchiude socialità, scambio”. “Restiamo in prima linea – ha affermato – nel contrastare le disparità, tutelare il diritto alla salute anche nelle scuole; continueremo a lavorare per sostenere e promuovere ogni iniziativa atta a diffondere e custodire il prezioso patrimonio che ci è stato tramandato”.
Per Franco Bernabè, presidente della Commissione nazionale italiana per l’Unesco, “la dieta mediterranea trasmette un dinamismo di cui in questo frangente abbiamo un grande bisogno. Le crisi fanno emergere la necessità di un maggiore multilateralismo e di una governance globale. Scienza, cultura, educazione sono l’unica chiave per un futuro di progresso dell’umanità. Il patrimonio culturale immateriale richiede uno sforzo corale di tutela di fronte alle spinte dell’omologazione culturale. La dieta mediterranea è frutto di una storia plurisecolare che si pone a cavallo tra tutela ambientale sicurezza alimentare e tutela della salute”.

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