Lettonia: celebrazione per i 90 anni del card. Pujats. Arcivescovo Stankevich, “continuiamo la tua missione”

La comunità cattolica di Riga era in festa ieri, domenica 15 novembre, per celebrare i 90 anni del cardinale Janis Pujats (nella foto), alla presenza del presidente della Repubblica Egils Levits e dei rappresentanti delle altre denominazioni cristiane nel Paese. A raccontare la celebrazione il portale dell’arcidiocesi. Pujats – creato cardinale in pectore da Giovanni Paolo II nel 1991 e poi pubblicamente nel 1998 – è stato “insieme al suo popolo durante i difficili anni dell’occupazione”, ha sottolineato il presidente, che ha parlato della “forza e convinzione nella fede” del clero di quella generazione. In un Paese in cui i cattolici sono circa un sesto della popolazione, Pujats, nato il 14 novembre 1930 a Nautreni e ordinato sacerdote nel 1951, ha lavorato molto per le relazioni ecumeniche. Jānis Vanags, arcivescovo della Chiesa evangelica luterana lo ha testimoniato: “Il tuo cuore ardeva per l’ecumenismo quando non era così popolare nel mondo come lo è ora”. “Personalmente, posso ringraziarti per aver accolto un ragazzino di 12 anni e per averlo accompagnato all’altare, dove ora siamo entrambe”, le parole del presidente della Conferenza episcopale e vescovo di Liepaja Viktors Stulpins; secondo lui “con la sua vita Pujats ha arricchito la Lettonia di un patrimonio immateriale tangibile”.
L’arcivescovo di Riga, Zbigniew Stankevich ha invece ricordato come Pujats abbia accompagnato nel seminario di Riga molti ragazzi provenienti dai Paesi sovietici. Almeno otto di loro, tra cui Sankevich, sono diventati vescovi: “Siamo la tua eredità e continuiamo la tua missione”. Nell’omelia il card. Pujats si è detto soddisfatto della sua vita e dei quasi 70 anni di sacerdozio.

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