“Dal Giubileo del 2000 ad oggi altri 50 martiri solo in Italia”: è quanto emerge dalla nuova edizione del volume “Nuovi Martiri” curato da Luigi Accattoli e Ciro Fusco (Ed. San Paolo), presentata ieri a Roma presso la basilica di San Bartolomeo, con la presenza del card. Marcello Semeraro e di don Angelo Romano, rispettivamente Prefetto e relatore generale del Dicastero delle Cause dei Santi. L’evento si è svolto in vista della celebrazione ecumenica per i nuovi martiri, unica a Roma nel corso dell’anno giubilare, che sarà presieduta da Papa Leone XIV nella basilica di San Paolo fuori le Mura domenica 14 settembre, festa dell’Esaltazione della Croce, alle 17. “Siccome i martiri continuano ad esserci, dopo 25 anni – in occasione di un nuovo Giubileo – ci siamo chiesti se rispetto alla vecchia pubblicazione ad oggi fossero stati proclamati altri martiri; abbiamo scoperto che erano 50 per la sola Italia quindi abbiamo capito che l’aggiornamento era necessario” ha spiegato al Sir Accattoli. “Abbiamo mantenuto lo stessa schema della prima edizione. Abbiamo diviso in sette categorie che vanno dalla Missione – l’opera più strettamente evangelica – fino alle donne vittime di violenza. Sono categorie di cristiani che hanno pagato con il proprio sangue la loro fede, la loro appartenenza alla Chiesa, la loro azione di carità, la loro missione alle genti” ha aggiunto il giornalista. Ci siamo resi conto – ha concluso – che san Giovanni Paolo II nel redigere queste categorie (Martiri della Missione, Martiri dell’aiuto agli ebrei, Martiri delle stragi di popolo, martiri della dignità della persona umana, Martiri della carità, Martiri della Giustizia, Martiri della dignità della donna, ndr.) aveva messo in luce sul dramma dell’essere cristiani oggi nel mondo e volevamo documentare che questo avveniva pure in Italia”.