Parlamento Ue: Von der Leyen, Discorso su stato dell’Unione. Pieno sostegno all’Ucraina. “Ciò che accade a Gaza è inaccettabile”

Nel Discorso sullo stato dell’Unione, che Ursula von der Leyen pronuncia a Strasburgo, si sofferma a lungo sui conflitti in Ucraina e poi in Medio Oriente. Ma non mancano i temi economici, energetici, il lavoro e il problema della casa (con una lunga digressione. Sull’Ucraina afferma: “La guerra deve finire con una pace giusta e duratura per l’Ucraina. Perché la libertà dell’Ucraina è la libertà dell’Europa. Le immagini dall’Alaska non sono state facili da digerire”. Il riferimento è al vertice fra Donald Trump e Vladimir Putin. “Ma solo pochi giorni dopo, i leader europei sono venuti a Washington per sostenere il presidente Zelensky e ottenere impegni concreti. Da allora sono stati compiuti progressi concreti”. La presidente della Commissione attacca Putin e ribadisce il pieno sostegno Ue a Kiev. “Posso anche annunciare che l’Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito G7 e stipulerà un’alleanza sui droni con l’Ucraina. L’Ucraina ha l’ingegnosità. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala industriale. E insieme possiamo fornirgliela”.
Insiste: “Questa è una guerra della Russia. È la Russia che deve pagare. Per questo motivo dobbiamo lavorare con urgenza a una nuova soluzione per finanziare lo sforzo bellico dell’Ucraina sulla base dei beni russi immobilizzati”. Parla di un prestito all’Ucraina con i beni russi confiscati: “L’Ucraina rimborserà il prestito solo dopo che la Russia avrà pagato i risarcimenti”.
Quindi afferma: “Ciò che sta accadendo a Gaza è inaccettabile. Ma la situazione è bloccata senza una maggioranza” tra gli Stati Ue, ciò blocca decisioni comuni. “Dobbiamo superare questa situazione. Non possiamo permetterci di rimanere paralizzati. Per questo proporremo di sospendere il nostro sostegno bilaterale a Israele, di interrompere tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere il nostro lavoro con la società civile israeliana o con Yad Vashem. Proporremo sanzioni contro i ministri estremisti e contro i coloni violenti. Proporremo anche una sospensione parziale dell’Accordo di Associazione sulle questioni commerciali”. Von der Leyen si dichiara amica di lungo corso del popolo israeliano, ma il problema di oggi è l’azione del governo di Tel Aviv e le azioni sul campo dell’esercito israeliano. Poi attacca il terrorismo di Hamas e chiede la liberazione degli ostaggi.

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