Leone XIV: ai Carmelitani, “radicandovi nella preghiera silenziosa e nella cura reciproca coltivate una quiete che vi permette di discernere i segni dei tempi”

“Radicandovi nella preghiera silenziosa e nella cura reciproca, coltivate una quiete che vi permette di discernere i segni dei tempi, in particolare attraverso la prospettiva dei poveri, e di rispondere con una silenziosa costanza d’amore”. Così Papa Leone XIV scrive in un messaggio indirizzato a padre Míċeál O’Neill, priore generale dell’Ordine, in occasione del Capitolo generale dei Carmelitani, in corso a Malang, in Indonesia, fino al 26 settembre. Il Pontefice sottolinea che il tema scelto, “La nostra fraternità contemplativa discerne la sua missione”, riflette il cuore del carisma carmelitano, mostrando come la vita di preghiera condivisa sia il fondamento del servizio alla Chiesa e al mondo. Nella lettera, Leone XIV richiama anche il significato dell’invito a “fare qualche lavoro”, contenuto nella Regola, che per i religiosi diventa incarnazione dello sguardo misericordioso e tenero di Cristo. “Che sia attraverso la predicazione di ritiri, l’accompagnamento spirituale, il lavoro parrocchiale o l’educazione dei giovani – scrive ancora – prego affinché il vincolo della carità nelle vostre comunità testimoni il dono dell’unità, specialmente in quelle parti della società frammentate dalla divisione e dalla polarizzazione”. Il Papa affida infine i lavori all’intercessione della Madonna del Monte Carmelo e impartisce la sua benedizione apostolica ai membri dell’Ordine.

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