“Il cessate il fuoco a Gaza non è solo la fine di una fase sanguinosa, ma un’opportunità per salvare vite e ripristinare la dignità umana che è stata quasi schiacciata dagli orrori della guerra. A Caritas Jerusalem, vediamo questo giorno come un nuovo inizio, ma sappiamo che la strada per raggiungere una pace vera e duratura è lunga”: lo afferma il Segretario generale di Caritas Jerusalem, Anton Asfar, commentando l’accordo tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi israeliani e dei detenuti palestinesi. Asfar, in una nota pervenuta al Sir, ricorda l’impegno della Caritas a Gaza in questi 15 mesi di guerra: “siamo parte di questo popolo e del suo dolore, testimoni della sua sofferenza e resilienza. In ogni punto medico che abbiamo stabilito, in ogni paziente che abbiamo curato, in ogni famiglia che abbiamo sostenuto, emotivamente, moralmente e materialmente, abbiamo portato un chiaro messaggio umanitario: l’umanità prima di tutto, indipendentemente dalla religione o dall’affiliazione”. La guerra, sottolinea Asfar “non è riuscita a distruggere lo spirito dei gazawi. Abbiamo visto uomini, donne e bambini a Gaza lottare per sopravvivere e abbiamo trovato nei loro cuori coraggio e fede che ispirano il mondo. Siamo stati testimoni di storie umane dolorose ma piene di speranza. Alla nostra gente di Gaza abbiamo detto che non è sola e che l’umanità è ancora viva”. Caritas Jerusalem continuerà “a lavorare instancabilmente alla ricostruzione di Gaza, non solo gli edifici ma anche l’essere umano, preservandone la dignità e dandogli la possibilità di vivere la vita che merita”. Asfar conclude invitando la comunità internazionale “ad assumersi la propria responsabilità, non solo per porre fine alla guerra, ma anche per garantire che non accada di nuovo. Alla nostra gente di Gaza, dico: Voi siete la speranza, voi siete la luce che non si spegnerà mai. Da Caritas Jerusalem, promettiamo di rimanere al vostro fianco. Insieme possiamo fare in modo che questo cessate il fuoco rappresenti il vero inizio di una pace duratura e della giustizia che tutti cerchiamo”.