Consiglio d’Europa: difensori dei diritti umani, aperte le candidature per il premio Havel

C’è tempo fino al 30 aprile 2025 per segnalare le candidature all’edizione 2025 del Premio per i diritti umani Václav Havel. L’iniziativa dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (Apce), in collaborazione con la Biblioteca Václav Havel e la Fondazione Charta 77 vuole riconoscere “l’eccezionale azione della società civile nella difesa dei diritti umani in Europa e oltre”, si legge sul sito. Dal 2013 il premio è stato assegnato a persone che hanno fatto “una vera differenza nella situazione dei diritti umani di un dato gruppo, sono stati determinanti nello scoprire violazioni sistemiche su larga scala o hanno mobilitato con successo l’opinione pubblica o la comunità internazionale per una causa particolare”. Nell’elenco dei premiati delle ultime edizioni ci sono personalità come María Corina Machado (Venezuela), Osman Kavala (Turchia), Vladimir Kara-Murza (Federazione Russa), Maria Kalesnikava (Bielorussia). È all’Apce che vanno segnalate le candidature, che devono essere sostenute da almeno cinque sponsor. Il Premio verrà assegnato nell’ottobre 2025 a Strasburgo, e consiste in una somma di 60.000 euro, un trofeo e un diploma (informazioni dettagliate reperibili sul sito https://pace.coe.int/en/pages/havelprize)

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