Il Giubileo della Speranza si è aperto anche a Macerata il 29 dicembre nel giorno della festa della Santa Famiglia di Nazareth. Una ricorrenza che si celebra la domenica dopo il Natale e che quest’anno ha coinciso con l’inizio dell’Anno Santo nelle varie diocesi. Perciò la messa officiata dal vescovo Nazzareno Marconi sono state affidate alla Pastorale familiare diocesana. In questa occasione, Natalia e Giovanni sono stati la mamma e il papà scelti per la prima e la seconda lettura. I due genitori rappresentano una delle tante famiglie della Comunità Papa Giovanni XXIII. Rispettivamente 42 e 41 anni, sono sposati da 18 anni e dal loro matrimonio hanno camminato insieme con la Pastorale diocesana. Collaboratrice dei media diocesani lei e insegnante di religione lui, hanno cinque figli e da alcuni anni accolgono nella loro casa una ragazza di 15 anni, di origine nigeriana, con una grave disabilità. “Iniziare nella nostra diocesi il Giubileo ha aperto il nostro cuore alla speranza di non essere soli in questi tempi difficili per la famiglia”, hanno detto: “La nostra personale speranza è che davvero la società possa riconoscere nella famiglia, che tutti include, un tassello fondamentale per costruire una sana comunità. Per questo ci sentiamo grati a questa nostra Chiesa che da sempre accompagna le famiglie, anche grazie ai movimenti e alla pastorale diocesana, verso cammini di fede che aiutano a riconoscere come davvero la porta Santa sia la porta di casa di ogni famiglia”. Oltre 2mila i fedeli presenti alla cerimonia, tra quelli partecipanti nella cattedrale e chi ha assistito nella sala dell’Auditorium della Biblioteca Mozzi-Borgetti o in piazza. Numeri che si aggiungono alle migliaia di contatti registrati durante la diretta YouTube, sui social e in televisione (l’evento è stato trasmesso in diretta su EmmeTv, Canale 89). Tutti gli appuntamenti diocesani per l’Anno giubilare saranno indicati nel sito www.diocesimacerata.it e sul canale Telegram @diocesimacerata.