Cultura: Subiaco Capitale italiana del Libro, presentato ieri il programma degli eventi. Prevista esposizione di una copia originale della Bibbia stampata da Gutenberg

Subiaco, biblioteca santa Scolastica (Foto abbazia s.Scolastica)

Presentato, ieri presso il Teatro Narzio a Subiaco (Roma), il programma degli eventi di “Subiaco Capitale italiana del Libro 2025” alla presenza delle istituzioni locali, del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e del giornalista e saggista, Paolo Mieli. Lo riferisce una nota diffusa oggi dal Comune di Subiaco. Nel suo saluto Giuli ha ricordato come Subiaco sia stata la culla della stampa italiana, i primi incunaboli furono impressi, infatti, nell’abbazia di Santa Scolastica, e ha ribadito l’impegno “per il riconoscimento dei monasteri benedettini quali patrimonio Unesco”. Dopo i saluti del sindaco, Felice Rapone, l’assessore alla Cultura, Ludovica Foppoli, ha spiegato che “il riconoscimento non vuole essere solo una lista di eventi da organizzare: l’ambiziosa sfida infatti sarà conferire alla città un volto nuovo”. Molti gli eventi in programma, su tutti l’esposizione di una delle due copie della Bibbia stampata da Gutenberg intorno alla metà del Quattrocento conservata presso la Biblioteca apostolica vaticana. Poi “Il Libro perduto”: la realizzazione, usando tecniche particolari, di un facsimile del primo libro stampato a Subiaco, il “Donatus pro puerulis” (1464), grammatica latina ad uso dei più piccoli di cui non esiste più l’originale né alcuna copia. Previste una rassegna di incontri dedicati al tema del viaggio, a partire dal Cammino di San Benedetto, che attraversa Subiaco lungo un itinerario di 300 chilometri tra Umbria e Lazio, la “Festa per Elsa Morante”, il 2025 segna i 40 anni dalla scomparsa della scrittrice, “La bancarella dei libri parlanti” con attori che leggeranno brani che spaziano dalla letteratura classica ai nostri giorni. In programma anche mostre, una sui tesori della Biblioteca donata da Pio VI, già abate commendatario di Subiaco (1773), al Seminario del monastero di Santa Scolastica, visite guidate promosse dalle associazioni culturali del territorio, una esposizione di pregevoli volumi molti dei quali restaurati grazie ai fondi 8×1000 messi a disposizione dall’Ufficio nazionale per i beni culturali della Cei, laboratori di restauro, corsi di calligrafia e festival di poesia.

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