Ue-Consiglio d’Europa: Tribunale speciale per i crimini di guerra in Ucraina. “Popolo merita giustizia”

Una “Dichiarazione di Leopoli” che conclude i lavori preparatori per l’istituzione di un Tribunale speciale presso il Consiglio d’Europa è stata sottoscritta oggi nella città ucraina dalla Commissione europea, rappresentata dal commissario Michael McGrath, dall’Alto rappresentante Kaja Kallas, dal Consiglio d’Europa, dal primo ministro ucraino Denys Shmyhal e dai rappresentanti di una coalizione internazionale di Stati. La dichiarazione impegna i firmatari a istituire il Tribunale speciale, ad avviarne rapidamente le attività e a sostenerlo nel suo operato. “Celebrando la Giornata dell’Europa, ci avviciniamo alla giustizia per il popolo ucraino” ha dichiarato la presidente Ursula von der Leyen, esprimendo pieno sostegno al Tribunale speciale, che dovrà chiamare “a rispondere i responsabili dell’atroce crimine di aggressione contro l’Ucraina. Il popolo ucraino merita giustizia e faremo tutto il possibile per garantirgliela”. Sarà compito del Consiglio d’Europa scrivere lo Statuto del tribunale, la cui giurisdizione sarà devoluta all’Ucraina, e che dovrà indagare, perseguire e processare i leader politici e militari russi, che hanno la maggiore responsabilità del crimine di aggressione contro l’Ucraina. Le autorità nazionali ucraine potranno deferire al Tribunale le indagini e i procedimenti penali interni in corso; le prove raccolte dal Centro internazionale per il perseguimento del crimine di aggressione contro l’Ucraina, nato nel 2023 e ospitato presso Eurojust, saranno trasmesse, ove opportuno, al Procuratore del Tribunale speciale.

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