Leone XIV: Palese e mons. Pennacchio (Unitalsi), “assicuriamo vicinanza spirituale e preghiera di soci, volontari e di tutti gli ammalati”

“L’Unitalsi è grata al Signore per il dono fatto alla Chiesa di Leone XIV e fin da subito”, dichiara l’assistente nazionale, mons. Rocco Pennacchio, arcivescovo di Fermo, “colpiscono le prime parole del nuovo pontefice, che hanno invocato il dono della pace di Cristo, ‘disarmata e disarmante’, sulle famiglie, i popoli e la comunità cristiana, in continuità col magistero del compianto Papa Francesco, che per la pace si è speso fino all’ultimo istante della sua vita”. “Al nuovo successore di Pietro va l’affetto e l’obbedienza incondizionata di tutta la nostra comunità, in unione alle sofferenze dei tanti ammalati che si affidano alla sua paternità e al suo magistero”. Alle parole di mons. Pennacchio seguono le congratulazioni al Santo Padre Leone XIV del presidente nazionale Unitalsi, Rocco Palese: “Accogliamo con profonda gioia il dono della sua persona alla guida della Chiesa universale. In particolare, assicuriamo la vicinanza spirituale e la preghiera costante dei nostri soci, dei volontari e di tutti gli ammalati che, con cuore semplice e profondo, guardano al successore di Pietro come segno di unità, conforto e speranza. La nostra associazione, da oltre cento venti anni al servizio dei più fragili, si pone con umiltà e dedizione a disposizione della Chiesa e del suo ministero, pronta a camminare insieme nella testimonianza del Vangelo, sull’esempio della Vergine Maria, alla quale ci affidiamo con fiducia”.

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