“Mi congratulo con il card. Robert Prevost, recentemente eletto Papa Leone XIV, per aver assunto questa sacra e importante responsabilità – il primo Papa americano. Le invio i miei più calorosi auguri dalla Città Santa di Gerusalemme”. Con queste parole il presidente di Israele, Isaac Herzog, ha salutato l’elezione di Papa Leone XIV. “Attendiamo con fiducia un rafforzamento delle relazioni tra Israele e la Santa Sede, e un approfondimento dell’amicizia tra ebrei e cristiani nella Terra Santa e in tutto il mondo” si legge in un messaggio diffuso su X. “Possa il Suo pontificato essere un tempo di costruzione di ponti e di comprensione tra tutte le fedi e i popoli. Che possiamo vedere il ritorno immediato e in sicurezza degli ostaggi ancora detenuti a Gaza, e l’inizio di una nuova era di pace nella nostra regione e nel mondo intero”. Felicitazioni sono giunte anche dall’ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, Yaron Sideman, che su X scrive: “Possa il vostro Pontificato essere un ponte per il dialogo, la pace e la convivenza. Rafforzi il dialogo con il popolo ebraico e le relazioni con Israele”. Dal Ministero degli Esteri israeliano, insieme alle congratulazioni per l’elezione, giunge anche un invito a visitare la Terra Santa: “Non vediamo l’ora di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente le relazioni tra lo Stato ebraico e la Santa Sede. Speriamo di darvi presto il benvenuto in Terra Santa”.
Sempre di ieri, infine, un seminario voluto dall’ambasciata di Israele presso la Santa Sede, intitolato “Preservare la memoria: la Shoah al crocevia delle generazioni” e promosso in collaborazione con il centro “Cardinal Bea per gli Studi Giudaici” e con il patrocinio del Dicastero per la Cultura e l’Educazione. L’evento si è svolto, a Roma, in occasione dell’80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e della resa incondizionata del regime nazista, “un momento di grande significato storico”.