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Giornata dell’Europa: i leader Ue, “lo spirito della Dichiarazione Schuman vive mentre uniamo le forze per pace, prosperità, solidarietà”

“Oggi, a Lussemburgo, città natale di Robert Schuman, celebriamo la storica dichiarazione del 9 maggio 1950, che ha gettato le basi dell’Unione europea come la conosciamo oggi”. Nella Giornata dell’Europa, che ricorda la storica dichiarazione dell’allora ministro degli Esteri francese, arriva un comunicato congiunto della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, del presidente del Consiglio europeo Antonio Costa e della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Settantacinque anni fa, in un continente che si stava risollevando dalla devastazione della seconda guerra mondiale, leader lungimiranti decisero di mettere in comune la produzione e i mercati del carbone e dell’acciaio per garantire una pace duratura in Europa. Il loro impegno semplice ma rivoluzionario – sostituire la rivalità storica con una sovranità condivisa, attraverso l’integrazione economica e politica – ha aperto la strada a un’era di prosperità, pace, democrazia, solidarietà e cooperazione in Europa”. Aggiungono: “Nel corso del tempo, sempre più Paesi hanno deciso di aderire a un progetto europeo comune, a testimonianza del fascino dei valori condivisi, della democrazia e dell’unità tra i popoli del nostro continente. Oggi, il nostro lavoro per la pace in Europa, essenza stessa della Dichiarazione Schuman, non è finito. L’Europa si trova ancora una volta ad affrontare sfide importanti. L’aggressione russa contro l’Ucraina ha portato la guerra alle nostre porte. Le tensioni globali sono in aumento. Il cambiamento climatico sta influenzando la vita di milioni di persone in Europa e nel mondo. Riaffermiamo il nostro profondo impegno per un progetto europeo che unisce i nostri popoli, nonché per l’allargamento come miglior investimento geopolitico dell’Unione Europea. Stiamo raddoppiando i nostri sforzi per garantire ai cittadini europei una prosperità economica continua, una maggiore competitività economica e il progresso sociale. Stiamo adottando misure senza precedenti per rafforzare la nostra sicurezza e difesa e la nostra autonomia strategica. Siamo determinati a sostenere un ordine internazionale basato su regole, a rafforzare il multilateralismo e ad agire come un partner globale affidabile”. I tre leader concludono: “L’Europa è artefice del proprio destino. Sosteniamo l’Ucraina in tutti i suoi sforzi per una pace giusta e duratura. Lo spirito della Dichiarazione Schuman continua a vivere. Continuerà a guidarci mentre uniamo le forze per garantire pace, prosperità, solidarietà e cooperazione in Europa”.

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