“In questo momento di grazia, eleviamo un corale rendimento di grazie al Signore, riconoscendo in questa elezione un segno della sua provvidenza di Dio che mai abbandona il suo popolo. La gioia è grande, e con essa cresce in noi il senso di responsabilità e di filiale obbedienza verso il nuovo Pontefice”. Così il vescovo di Biella, mons. Roberto Farinella, in un messaggio alla diocesi diffuso a seguito dell’elezione di Papa Leone XIV.
“Con un sorriso sereno, ha rivolto al popolo di piazza San Pietro, a tutta la Chiesa e al mondo le sue prime parole ‘La pace sia con voi’, saluto del Signore Risorto, che sono state accolte da un lungo applauso e da un’ovazione che ha risuonato in tutta la piazza e nei nostri cuori”, sottolinea il presule, aggiungendo che “in seguito, ha pronunciato un breve discorso in italiano e spagnolo, lingue che riflettono la sua esperienza missionaria in Perù e il suo impegno pastorale. Abbiamo accolto dal cuore del nuovo Pontefice l’amore e l’impegno per la pace, dell’unità e del dialogo, rendendo omaggio al pontificato di Papa Francesco e invitando i fedeli a camminare insieme nella speranza e nella fede”. “Con emozione abbiamo ascoltato il suo saluto e ricevuto la sua prima solenne benedizione apostolica”, continua il vescovo, che invita “tutti a sostenerlo con la preghiera quotidiana e con un rinnovato impegno nella fede. La nostra obbedienza sia autentica, pronta a seguire il
cammino che egli, guidato dallo Spirito Santo, ci indicherà”. “Il Papa è il segno visibile dell’unità della Chiesa. Con questa consapevolezza, come Chiesa diocesana – insieme al clero, ai religiosi e alle comunità – desideriamo camminare in comunione con lui, per rendere viva e concreta la testimonianza di Cristo nel mondo”, assicura mons. Farinella. “Affidiamo questo tempo di speranza e di preghiera a Maria, Madre della Chiesa e alla nostra Regina del Monte di Oropa, perché interceda per Papa e per tutta la Chiesa. Che il nostro cuore – conclude il vescovo – sia docile e la nostra volontà salda nel seguire il cammino di santità che il Signore ha tracciato. Il Signore conceda al nuovo Pontefice grazia e salute!”.