Papa Francesco: don Antúnez (Missioni don Bosco), “speciale sintonia e reale cooperazione”

“L’Argentina è in lutto, un lutto speciale per il primo Papa che arriva dalla fine del mondo. Abbiamo sempre avuto una speciale sintonia con Francesco e in molti casi questa si è tramutata in una reale cooperazione a sostegno di progetti a favore degli ultimi della terra”. È quanto afferma il salesiano don Daniel Antúnez, presidente di Missioni Don Bosco, che più volte ha incontrato Papa Francesco, sin da quando era arcivescovo di Buenos Aires. “Il pensiero di Francesco è molto vicino a quello che anima Missioni Don Bosco: l’attenzione ai più bisognosi, la presenza nelle periferie del mondo. Quello che è il carisma originario di Don Bosco”, spiega don Antúnez, “è stato confermato a noi e potenziato dal magistero costante del Papa: l’attenzione ai giovani diseredati, a coloro che vivono senza alcuna speranza di futuro, ai soggetti resi deboli da un contesto di violenza e di miseria. Al punto che è stato praticamente lui, Francesco, a dettare il nostro programma: i missionari salesiani in 136 Paesi si sono sentiti sostenuti dalle sue parole, incoraggiati ad andare oltre i limiti abituali, a suscitare consapevolezza della dignità di comunità e popolazioni in Amazzonia come in Myanmar, nell’Africa costantemente offesa dalle guerre, e sotto i bombardamenti nel vicino Oriente e nella nostra stessa Europa”. Due eventi in particolare, sostenuti dalle Missioni Don Bosco, hanno ricevuto negli anni la vicinanza e il sostegno del Santo Padre: la Corsa dei Santi, che ogni 1° novembre coinvolge atleti e famiglie nel cuore di Roma, e il Concerto di Natale, realizzato in collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione. Papa Francesco ha sempre riservato attenzione e parole profonde a entrambe le iniziative, confermandone il valore educativo e culturale.

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