“Dovevamo vivere un’esperienza di festa e, in parte sarà così, perché dove ci sono giovani si crea sempre un clima gioioso. Papa Francesco lo ha detto a tutti più volte e a loro, i giovani, ha sempre chiesto di fare chiasso per farsi sentire. Immagino che si faranno sentire anche in questa situazione perché la creatività certamente li ispirerà. Per molti di loro Francesco è il primo Pontefice conosciuto, forse avvicinato, certamente ascoltato”. Lo ha affermato il vescovo di Vicenza, mons. Giuliano Brugnotto, riferendosi ai quasi 850 tra ragazzi e ragazze che dalla diocesi di Vicenza parteciperanno al Giubileo degli adolescenti a Roma. La partenza è fissata per la mattina del 25 aprile da vari luoghi della diocesi, circa 300 partiranno dal Centro diocesano Onisto a Vicenza, per arrivare nel primo pomeriggio a Roma, dove li attende un programma che inizierà con la “via Lucis” nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo all’Eur. Nel pomeriggio di sabato, i giovanissimi vicentini saranno a San Paolo fuori le Mura dove è previsto un incontro con tutti i coetanei del Triveneto insieme ai vescovi. Domenica 27, infine, è stata confermata la messa in piazza San Pietro che verrà presieduta dal card. Pietro Parolin.
“In queste ore, risuonano ancora più forti le parole che Papa Francesco ha riservato in questi anni ai giovani, ai ragazzi, ai bambini…”, ha sottolineato il vescovo: “Sembra quasi che li voglia stringere ancora in un ideale abbraccio vista la coincidenza tra il Giubileo loro dedicato ed il funerale del Papa”. “Penso che sarà comunque un’esperienza importante per i nostri ragazzi”, ha concluso mons. Brugnotto: “Innanzitutto perché vissuta insieme e poi perché condividere il giubileo tra coetanei permette di viverlo a misura di ragazzo. La concomitanza con il funerale di Papa Francesco lascerà nel cuore e nello spirito degli adolescenti un ricordo indelebile, per la testimonianza di un uomo che ha manifestato la vicinanza di Dio a tutti e ha offerto la sua vita per la pace e la fratellanza tra i popoli”.