Il volume “Ben altre imprese” propone “un cambio di paradigma: la famiglia come motore di bene comune, il capitale come strumento di responsabilità sociale, la ricchezza come energia che genera futuro”. Scritto da Giulio Litta Modignani e Chiara Tintori, con la prefazione di Carlo Salvato (Università Bocconi) e la postfazione di Patrizia Misciattelli delle Ripe (Aifo), il volume racconta l’esperienza di Filantropia attiva italiana (Fai) attraverso gli enti incontrati in sei anni di attività: “Un modello di filantropia capace di far ripensare il proprio ruolo nella società”, precisa una nota dell’editrice ITL della diocesi di Milano. “La filantropia non è più solo una questione di erogazioni a fini benefici, ma una componente dell’identità delle famiglie. Chi sceglie questa strada non solo contribuisce al cambiamento sociale, ma costruisce fiducia, reputazione e valore duraturo”. “Ben altre imprese” è quindi “più di una raccolta di esperienze: è un manifesto per un nuovo umanesimo economico, dove il successo si misura anche nella capacità di generare opportunità per gli altri”.