La Chiesa di Padova celebra il patrono principale della diocesi, san Prosdocimo, primo vescovo ed evangelizzatore delle genti, venerdì 7 novembre. L’appuntamento per la solenne concelebrazione presieduta dal vescovo Claudio Cipolla è alle 18.30 nella basilica di Santa Giustina, dove si trova la tomba del santo.
Come da tradizione avviata nel 2020, la celebrazione del patrono principale della diocesi è anche l’occasione per iscrivere nell’albo dei “fedeli servitori” alcuni laici (uomini e donne) della diocesi di Padova, segnalati dalle rispettive parrocchie o a livello diocesano, riconoscendo così la gratitudine per il servizio reso alla Chiesa, mettendo a frutto il battesimo. Ai fedeli servitori verrà consegnata una pergamena e una medaglia con le immagini di san Prosdocimo e santa Giustina. Quest’anno i fedeli servitori sono 30 e vanno ad aggiungersi ai 165 già iscritti nell’albo, per un totale di 195. Sono persone che hanno dedicato, con devozione e fede, tempo e impegno nel servizio alla carità, alla liturgia, alla catechesi, all’animazione parrocchiale, alla gestione di strutture o di circoli: sacrestani, ministri straordinari della comunione, persone che hanno dedicato tempo e cura agli anziani, agli ammalati… vivendo il servizio della consolazione e della vicinanza.
I fedeli servitori di quest’anno sono: Benito Rossi, Ferruccio Bovo, Giancarlo Bovo, Bruno Cesarotto, Adriano Frison, Maria Grillo, Guerrina Bordignon, Adelina Chiaretto, Anna Maria Giorio, Stefano Compagno, Maria Assunta Gloder, la coppia Ornella Micei e Fabio Cagol, aterina Zuccollo, Romeo Sandrin, Paola Villanova, Giovanni Pietro [Gianni] Bordignon, Maria Baù, Idelmina Masiero, Giovanni (Gianni) Pavanello, Francesco Capuzzo, Angelo Gambarotto, Giuliano Galvan, Agostino Coppe, Angela Dal Santo, Roberto Zerbo, Germana (Mariuccia) Miotto Paiuscato, la coppia Bertilla Peron e Luigi Longhin, Lucia Rampin.