Tumore al seno: Mattarella, “pericolo insidioso. Diffondere educazione alla salute, prevenzione è indispensabile”

(Foto Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“È un piacere accogliere i rappresentanti di Komen Italia, una realtà che opera per contrastare un pericolo oncologico particolarmente insidioso che purtroppo è in aumento”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo questa mattina al Quirinale una delegazione di Komen Italia.
“Il tumore al seno è un pericolo insidioso, ma l’attività che si svolge costituisce un baluardo di grande importanza”, ha osservato il Capo dello Stato, aggiungendo che “la Komen svolge tante attività, sviluppa tante iniziative”; tra queste ha voluto citare “l’opportunità di consentire di fare rete, per sostenere le donne che si confrontano con questa diagnosi”. E poi “c’è la Carovana della prevenzione, che reca assistenza e consulenza nei luoghi in cui vi sono minori opportunità o si incontrano veramente maggiori e grandi difficoltà, per incontrare strutture e interlocutori in grado di aiutare a prevenire o contrastare questa malattia”. “La Race – ha proseguito Mattarella – è un evento che da 25 anni muove dal Circo Massimo. È un bel nome ‘gara per la cura’ perché esprime non soltanto il nome di questo accadimento di ampio richiamo, ma raffigura la vera gara, quella gara che è quella competizione che ricerca e terapie conducono contro i tumori del seno. Esprimerlo in questo modo richiama l’attenzione in maniera efficace”. “Io sono lietissimo di essere presente domenica prossima per la partenza. Parteciperei anche volentieri, se solo avessi qualche decennio di meno”, ha spiegato il presidente. Tra le iniziative rammentate anche “quella di mantenere e far mantenere alta l’attenzione contro questo diffuso, crescente, insidioso pericolo; quella di voler potenziare ricerca e terapie, per contrastare i tumori al seno; quella di diffondere l’educazione alla salute e quindi la prevenzione che è indispensabile”. “Perché – ha ammonito – è davvero un motivo di tristezza, è paradossale, che con le conquiste che la scienza medica ha consegnato all’umanità, che consentono di sconfiggere i tumori del seno in larga misura, vi sia – per la mancanza di prevenzione adeguata – invece un’incidenza così alta. L’impegno per sostenere le donne, che sono chiamate a contrastare questa condizione; l’impegno anche di collaborare con le altre associazioni, è un impegno prezioso per irrobustire la rete di chi contrasta i tumori al seno”. “Tutto questo, e altro ancora, esprime i valori di base della vita, della convivenza; esprime solidarietà, dimostrando di sapere che la vita, tra tutte e tutti, è davvero in comune, e che anche la sorte delle singole persone è in comune”, il tributo del Capo dello Stato che ha voluto “ringraziare Komen per quello che svolge”.

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