Papa Francesco: Spes non confundit, “costituire un fondo mondiale per eliminare la fame e condonare il debito dei Paesi più poveri”

“La fame è una piaga scandalosa nel corpo della nostra umanità e invita tutti a un sussulto di coscienza”. A ribadirlo è il Papa, nella bolla di indizione del Giubileo Ordinario 2025, “Spes non confundit”, in cui rinnova l’appello affinché “con il denaro che si impiega nelle armi e in altre spese militari costituiamo un Fondo mondiale per eliminare finalmente la fame e per lo sviluppo dei Paesi più poveri, così che i loro abitanti non ricorrano a soluzioni violente o ingannevoli e non siano costretti ad abbandonare i loro Paesi per cercare una vita più dignitosa”. Alle nazioni più benestanti, Francesco lancia un appello “perché riconoscano la gravità di tante decisioni prese e stabiliscano di condonare i debiti di Paesi che mai potrebbero ripagarli”. “C’è un vero debito ecologico, soprattutto tra il Nord e il Sud, connesso a squilibri commerciali con conseguenze in ambito ecologico, come pure all’uso sproporzionato delle risorse naturali compiuto storicamente da alcuni Paesi”, la denuncia del Papa a proposito di “una nova forma di iniquità di cui ci siamo resi consapevoli”: “Se veramente vogliamo preparare nel mondo la via della pace, impegniamoci a rimediare alle cause remote delle ingiustizie, ripianiamo i debiti iniqui e insolvibili, saziamo gli affamati”.

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