“Se potessimo aumentare il numero di persone che scelgono di destinare la propria parte di fiscalità volontaria, su quante ulteriori risorse economiche e umane potrebbe contare la nostra città per ricucire il suo tessuto sociale?”. A 40 anni dall’istituzione dell’8×1000 e 10 anni del 5×1000 e 2×1000, Fondazione Ambrosianeum, Cooperativa culturale In Dialogo e l’Ufficio per la Promozione del sostegno economico della Chiesa cattolica hanno incaricato alcuni sociologi ed economisti dell’Università Cattolica di effettuare una ricerca su questi numeri relativi alla città di Milano, municipio per municipio. Domani, giovedì 9 maggio alle ore 11.30 presso la sede della Fondazione culturale Ambrosianeum in via delle Ore 3, saranno forniti tutti i numeri e le analisi relative alla città con cartelle analitiche, municipio per municipio.
I saluti iniziali saranno portati da Franco Brambilla, presidente di Cooperativa In Dialogo – cultura e comunicazione; seguiranno interventi su “La fiscalità volontaria e le sue diverse articolazioni in Italia. Perché è un bene” da parte di Gianpaolo Barbetta, Università Cattolica del Sacro Cuore e don Massimo Pavanello, responsabile Sovvenire arcidiocesi di Milano. I dati della ricerca e le ricadute sociali ed economiche della fiscalità sulla città di Milano saranno illustrati da Giulio Romaldi, dell’ Università Cattolica. Sul tema “Perché, se cresce la consapevolezza di questi strumenti, fiorisce la comunità” sono previsti contributi da parte di Rosangela Lodigiani (Università Cattolica e vicepresidente Fondazione Ambrosianeum) e di Felice Romeo (vicario Forum Terzo settore Città di Milano”. “Crescere insieme: un appello alla società civile e alle istituzioni” è invece il tema assegnato a Silvano Mezzenzana, Coop. In Dialogo e Fondazione Ambrosianeum. Coordina i lavori Fabio Pizzul, giornalista. L’evento è inserito nella cornice di Milano Civil Week.