Assemblea Cei: approvati il Rito di istituzione del ministero del catechista e la ripartizione delle somme dell’8xmille

La 79ª Assemblea generale della Cei “ha approvato il Rito di istituzione del ministero del catechista, autorizzando la Presidenza della Cei, assistita dalle Commissioni episcopali per la dottrina della fede, l’annuncio e la catechesi e per la liturgia, ad apportare le necessarie modifiche stilistiche e testuali, tenendo anche in considerazione le eventuali osservazioni formulate dal Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti”. È quanto si legge nel comunicato finale della 79ª Assemblea generale della Cei conclusasi oggi in Vaticano.
“Il testo – viene spiegato –, che ora attende l’approvazione della Santa Sede, era stato validato dal Consiglio episcopale permanente nella sessione del 22-24 gennaio 2024. Il Rito è preceduto da una Presentazione che offre il quadro teologico e pastorale del ministero e riprende quanto stabilito dalla Nota ad experimentum circa la fisionomia e i compiti del catechista per le Chiese di rito latino che sono in Italia”. “Vengono dunque confermate tali norme – prosegue il comunicato – per le quali il catechista è chiamato a curare la catechesi per l’iniziazione cristiana; ad accompagnare nella crescita di fede quanti hanno già ricevuto i sacramenti dell’iniziazione; ad accogliere e accompagnare quanti esprimono il desiderio di una esperienza di fede. Ai catechisti può essere chiesto di coordinare, animare e formare altre figure ministeriali laicali all’interno della parrocchia, in particolare quelle impegnate nella catechesi e nelle altre forme di evangelizzazione e nella cura pastorale”.
Nel corso dei lavori i vescovi hanno approvato il bilancio consuntivo della Cei per l’anno 2023; la ripartizione e l’assegnazione delle somme derivanti dall’8xmille per l’anno 2024. È stato inoltre presentato il bilancio consuntivo, relativo al 2023, dell’Istituto centrale per il sostentamento del clero. Per quanto riguarda la somma relativa all’otto per mille dell’Irpef assegnata alla Chiesa cattolica per il 2024, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che ammonta a 910.266.483,20 euro determinati da 990.522.336,08 euro a titolo di anticipo per l’anno in corso, ed un conguaglio sulle somme riferite all’anno 2021 di -80.255.852,88 euro. 246.266 euro saranno destinati ad Esigenze di culto e pastorale, 275.000 ad interventi caritativi e 389.000 al sostentamento del clero.

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