Università: Istituto Sophia, il 12 aprile inaugurazione dell’anno accademico. O’Byrne (rettore), “luogo dove si testimonia la capacità umana di costruire la pace duratura”

Venerdì 12 aprile si terrà la cerimonia di inaugurazione del 16° anno accademico 2023/2024 dell’Istituto universitario Sophia di Loppiano (Figline e Incisa Valdarno, in provincia di Firenze). A tenere la prolusione sarà Massimiliano Marianelli, professore ordinario di Storia della Filosofia all’Università degli studi di Perugia. Interverranno il card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, e Margaret Karram, presidente del Movimento dei Focolari. In una nota diffusa oggi, Sophia spiega che si attendeva l’elezione del nuovo rettore, il teologo irlandese Declan O’Byrne, per celebrare l’inaugurazione dell’anno accademico. “Dopo quindici anni di attività, l’Istituto universitario Sophia si trova arricchito del patrimonio di lavoro del primo gruppo di docenti, con nuove sfide da affrontare e prospettive da sviluppare”, spiega il rettore. “Seppur consapevoli di vivere un momento storico drammatico, vogliamo essere un luogo dove si testimonia la capacità umana di costruire la pace duratura. Vogliamo studiare e insegnare a vedere quei ‘semi’, che già oggi esprimono la possibilità di risolvere le crisi che viviamo”. La cerimonia che apre ufficialmente l’anno accademico 2023-2024, sarà ospitata nell’auditorium di Loppiano, la cittadella internazionale dei Focolari, a partire dalle ore 17. La prolusione di Marianelli ha per titolo “Sophia, ritrovare l’umano nel ‘tra’”. La ricerca si concentra sui modelli di relazionalità nella storia del pensiero contemporaneo. La cerimonia di inaugurazione è pubblica e l’accesso in auditorium sarà consentito fino alle 16.45. Sarà disponibile la traduzione simultanea in lingua inglese. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming su YouTube attraverso i link accessibili dal sito web www.sophiauniversity.org. In questi 15 anni di attività, l’Istituto Sophia è stato frequentato da 861 tra studenti e partecipanti ai corsi; 74 sono i docenti e ricercatori. Al suo attivo, l’Istituto conta 200 tesi di licenza, 63 titoli di dottorato e post-dottorato e un 90% di inserimento lavorativo. Sono stati stipulati 43 accordi internazionali con università e partner istituzionali e pubblicati 1.500 articoli accademici e libri.

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