Caritas: Landau (Caritas Europa), “lavoriamo per un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro, uniti nella solidarietà”

Michel Landau, Caritas Europa - (foto: Caritas italiana)

(da Grado) –  “Insieme, lavoriamo per un futuro in cui l’Europa sia unita nella solidarietà, un futuro in cui nessuno sia lasciato indietro”. Lo ha affermato oggi monsignor Michel Landau, presidente di Caritas Europa, nella sua relazione durante la seconda giornata del 44° Convegno nazionale delle Caritas diocesane in corso fino all’11 aprile a Grado (Gorizia). Parlando ai 600 delegati da 218 Caritas diocesane monsignor Landau – che rappresenta una rete di 49 organizzazioni in 46 Paesi europei che interloquiscono con i responsabili politici nazionali ed europei in difesa dei poveri e vulnerabili – ha descritto una situazione mondiale attraversata da intensi cambiamenti: “La guerra dietro l’angolo, le conseguenze della pandemia, la crisi del costo della vita, la crisi climatica, i cambiamenti demografici, la rapida digitalizzazione e l’uso dell’intelligenza artificiale nella nostra società, il cambiamento del contesto geopolitico… Tutto questo prima di importanti elezioni in Europa e forse ancor più negli Stati Uniti. Una situazione non facile”.   Eppure, ha proseguito, “sono convinto che non dobbiamo rassegnarci alle difficoltà che ancora esistono. E come parte della Chiesa, in particolare, abbiamo il mandato di contribuire a costruire una società più giusta, in cui tutti abbiano opportunità eque, laddove possibile”. “Radicati nella Dottrina Sociale della Chiesa, crediamo che le persone e l’ambiente, non il profitto, debbano essere al centro di tutte le politiche”, lottando per “un mondo in cui nessuno sia escluso e in cui tutti possano prosperare e partecipare in modo significativo alla società”. Non tutti apprezzano che la Chiesa difenda gli emarginati, i “superflui”, chi è a rischio di essere scartato: “Ma se la Chiesa non parla più per loro, chi altro lo farà?” Da qui il principio: “dobbiamo cooperare il più possibile e parlare il più possibile”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori