Diritto penale nella Chiesa: Roma, domani un convegno su “tutela della vittima e garanzie dell’imputato”

“Esaminare da vicino le complesse questioni relative alla giustizia penale nella Chiesa”. Questo l’obiettivo del Convegno di studi della Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce, in programma domani e dopodomani nell’Aula Magna “Giovanni Paolo II” (Piazza di Sant’Apollinare, 49), sul tema: “Tutela della vittima e garanzie dell’imputato”. Nelle due giornate – si legge in una nota – verranno affrontati, da un lato, temi nodali quali la presunzione d’innocenza, lo statuto della vittima nel processo penale canonico e il concetto di due “process of law “applicato all’ambito canonico. Saranno oggetto di studio anche temi apparentemente “periferici”, quali la capacità dell’imputato, i bias cognitivi, l’effetto delle pronunce penali statuali nell’ordinamento canonico, i provvedimenti cautelari e la certezza morale nei casi di un teste unico. Alcune delle relazioni sono affidate a noti esponenti del diritto processuale e penale statuale, per garantire un mutuo arricchimento tra i due tipi di ordinamenti. I lavori saranno introdotti da mons. Paolo Bianchi, vicario giudiziale dell’arcidiocesi di Milano, il quale affronterà i Procedimenti penali e il giusto processo spaziando tra “nodi e prospettive”. A seguire, Matteo Visioli, della Pontificia Università Gregoriana, esplorerà l’individuazione e lo statuto della vittima nel processo penale canonico. Di bias cognitivi nell’attività giudiziale penale, parlerà il prof. Jordi Nieva-Fenoll, dell’Universidad de Barcelona. La sessione pomeridiana del 10 aprile verrà aperta dall’intervento di mons. Carlos Morán Bustos, decano della Rota Spagnola, che affronterà il tema Vittima, teste unico e certezza morale, mentre Matteo Carnì, della Lumsa, esplorerà la Giurisdizione penale dello Stato e diritto canonico: Profili inter-ordinamentali. La seconda giornata del Convegno sarà focalizzata sulle garanzie dell’imputato. Luciano Eusebi, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, esplorerà la Portata e la declinazione della presunzione d’innocenza nel sistema di giustizia penale canonico; Marc Teixidor, della Pontificia Università della Santa Croce, parlerà della capacità processuale degli imputati che presentano disturbi mentali; mons. Gian Paolo Montini, della Pontificia Università Gregoriana, discuterà i Provvedimenti cautelari ex can. 1722 del Codice di Diritto Canonico. Nel pomeriggio, Francesco Catozzella, della Pontificia Università Lateranense, parlerà del Diritto di difesa del sacerdote imputato dei delitti riguardanti il sacramento della Penitenza. Il Convegno si concluderà con una Tavola rotonda di diversi esperti sul rapporto tra riservatezza e trasparenza nella giustizia penale, a cui è attesa la partecipazione del card. Sean P. O’Malley, presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, che interverrà su Ascolto, informazione e tutela della vittima. Previsti inoltre gli interventi di Jordi Pujol, della Santa Croce, su Trasparenza come stile; mons. Ettore Signorile, presidente Ascai, su Quale riservatezza per la funzionalità dell’indagine; e Alessia Gullo, avvocato rotale, che discuterà di Trasparenza, riservatezza e diritto alla difesa.

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