Educazione: Fism, domenica a Barbiana il terzo “pellegrinaggio pedagogico” sulle orme di don Lorenzo Milani

È dedicato alla figura di don Lorenzo Milani – sacerdote, scrittore, maestro, fondatore di una scuola popolare per i ragazzi poveri del paesino di Barbiana (Firenze) ai quali ha trasmesso l’amore per il Vangelo e la Costituzione, la libertà, la solidarietà, la pace – il terzo “pellegrinaggio pedagogico” organizzato dalla Fism-Federazione italiana scuole materne, punto di riferimento per circa 9.000 realtà educative frequentate da oltre 450mila bambini in Italia.
Dopo le visite a Mompiano (Brescia), dove prese avvio l’esperienza pedagogica pioneristica delle sorelle Rosa e Carolina Agazzi, e a Chiaravalle (Ancona) sulle orme di Maria Montessori, una folta rappresentanza delle espressioni regionali e provinciali della Fism salirà domenica 17 marzo a Barbiana (Firenze) dove, sui monti del Mugello, si sviluppò l’azione educativa di don Milani. Nel frattempo si va organizzando una “replica” nel mese di ottobre per rispondere alle molte richieste che per vincoli logistici non è stato possibile accettare.
“Non si tratta della visita a un museo, ma piuttosto un incontro vivo e vitale con la presenza di don Lorenzo la cui profezia scuote le coscienze di uomini e donne, di cittadini, educatori e di cristiani… In lui l’essere prete e maestro si integrano reciprocamente in maniera inscindibile a tal punto che la scuola per don Lorenzo è sacra come ‘ottavo sacramento’…”. Così scrive in una nota Bruno Forte, responsabile nazionale dell’area pedagogica della Fism, che, insieme ad Agostino Burberi tra i primi alunni della scuola di Barbiana e presidente della Fondazione Don Lorenzo Milani, accompagnerà i vari momenti della giornata barbianese: “Sentiero della Resistenza”, “Percorso della Costituzione”, “Percorso didattico”, “Preghiera sulla tomba del priore”, “Testimonianze”.
Si tratta di “un’occasione oltremodo coinvolgente per la rivisitazione delle ragioni fondative del nostro impegno educativo, anche in questa stagione connotata da alto indice di complessità”, continua Forte. Preparando con accuratezza il nuovo appuntamento rivolto soprattutto a insegnanti ed educatori, il suo intento è stato quello di evidenziare come nel “dare la parola” ai ragazzi il priore di Barbiana “delineò una pedagogia di promozione umana, civica e sociale, quale processo di liberazione dalle dipendenze politiche e di contesto”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori