Bulgaria: Chiesa ortodossa in lutto per la scomparsa del patriarca Neofit. Nel 2019 aveva accolto a Sofia Papa Francesco

(Foto Patriarcato Bulgaria)

La notte scorsa è scomparso il patriarca bulgaro Neofit che da novembre si trovava in ospedale per una polmonite aggravata. La causa della morte è stata “insufficienza multipla degli organi”, si legge nel comunicato del patriarcato bulgaro. Nato nel 1946, il 78enne Neofit è stato patriarca bulgaro dal 2013, quando è succeduto al defunto patriarca Maxim. Sarà ricordato per la sua bontà e la sua capacità di guidare la Chiesa ortodossa bulgara in tempi difficili, segnati da divisioni interne. Nel maggio del 2019, durante la visita di Papa Francesco a Sofia, il patriarca Neofit lo ha accolto calorosamente nella sede del Santo Sinodo con tutti i metropoliti presenti. Un anno dopo sempre Neofit ha accettato con gioia le reliquie di San Trifone e san Potito donate dal Papa su richiesta della Chiesa ortodossa bulgara. La Conferenza episcopale della Chiesa cattolica in Bulgaria ha inviato un messaggio di condoglianze. L’organizzazione per l’esposizione del feretro del patriarca scomparso e per la liturgia funebre sarà guidata dal metropolita di Varna Joan. Passati i 40 giorni di lutto dalla morte del patriarca, un apposito concilio ecclesiale-popolare si riunirà per eleggere un nuovo patriarca della Chiesa ortodossa bulgara. Prima il Santo Sinodo dovrà nominare tre candidati, provenienti dai metropoliti che formano il Santo Sinodo. Tra i requisiti sono l’età sopra i 50 anni e aver guidato una metropolia per oltre cinque anni.

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