Diocesi: Reggio Calabria, proseguono i progetti del Csi per minori ed adulti dopo la pena per un reato

(foto Csi)

Proseguono i progetti del Centro sportivo italiano (Csi) denominati “Tutta un’altra partita”, iniziati da due anni per aiutare minori ed adulti attraverso lo sport, nel percorso riabilitativo al termine della pe scontata per un reato. “Arianna. Fuori dal labirinto” è il titolo del progetto sostenuto da Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che da 18 mesi offre a 36 ragazzi minorenni percorsi di volontariato sportivo all’interno delle associazioni e gruppi sportivi Csi, facendoli partecipare alle giornate  di educazione sportiva di strada nei quartieri più fragili di Reggio Calabria o prendendo parte ai laboratori formativi Csi, grazie ai quali acquisire competenze, condividere esperienze e relazioni. Molti ragazzi hanno ottenuto le qualifiche di educatore sportivo, arbitro o animatore dei centri estivi del Csi, impegnandosi in attività di animazione per i più piccoli nelle strade o piazze della città, dopo averle ripulite o riqualificate. Un percorso che nell’ultimo anno ha interessato anche 11 persone adulte, inserite su provvedimento dei Tribunali con la collaborazione dell’Ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Reggio Calabria, in un percorso personalizzato all’interno dei progetti e delle attività del Csi Reggio Calabria. Molte delle attività si svolgono negli impianti sportivi comunali di Pellaro e Gallina, gestiti dal Csi, ed in quello pubblico a Modenelle di Arghillà, tutti interessai da attività di cura del verde, accoglienza delle società sportive, pulizia degli spazi comuni, ma anche corsi di segnapunti, per l’utilizzo del defibrillatore ed altro ancora, coinvolgendo la comunità sportiva reggina che vive quotidianamente gli impianti sportivi Csi. “L’dea di sport che da anni stiamo provando a portare avanti a Reggio Calabria, città complessa e spesso succube di comportamenti malavitosi e incoerenti, va verso la direzione che da ottant’anni guida la nostra associazione: educare con lo sport, si può fare”, le parole di Paolo Cicciù, presidente del Csi Reggio Calabria: “Un concetto che, tra bellezze, fatiche e fragilità, ci spinge a giocare, in questo martoriato territorio, tutta un’altra partita!”.

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