Truffa: i consigli della Polizia per evitare le false proposte di lavoro

La Polizia postale interviene sul suo sito per aiutare le persone a difendersi dalle “job scams”, cioè le truffe ai danni di chi cerca un lavoro e si rivolge al web, fidandosi di offerte che si rivelano poi irreali. Le proposte di lavoro più frequenti consistono in attività da svolgere comodamente da casa, nella pubblicazione di recensioni di prodotti in vendita, in offerte di impieghi presso università e alberghi all’estero, in ricompense in denaro per mettere “like” a video pubblicati online. Le raccomandazioni della Polizia postale sono di fare attenzione ai segnali che aiutano a capire che dietro l’offerta si nasconde una truffa, come ad esempio un annuncio che non contenga informazioni chiare e complete, la promessa di facili guadagni e retribuzioni elevate, la richieste di anticipare del denaro per l’acquisto di materiale, per presentare la domanda, per partecipare a un corso di formazione indispensabile per ottenere il lavoro, ma anche l’assenza di un contratto scritto da firmare. In ogni caso il consiglio è quello di non fornire i dati personali e bancari prima di aver verificato l’attendibilità della proposta.

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