Papa Francesco: ai giovani volontari della Gmg di Lisbona, “grazie per la vostra generosità, se uno la perde la vita diventa mediocre e noiosa”

Il grazie di Papa Francesco ai giovani volontari che stanno lavorando alla preparazione della Gmg di Lisbona. “Cari giovani so che state lavorando sodo”, dice il Papa. “E voglio ringraziarvi. Grazie soprattutto per la generosità”. Il Santo Padre risponde così ad un video messaggio che i giovani hanno registrato da Lisbona dove stanno lavorando a diversi incarichi. Nel video si presentano Leonor, portoghese, 19 anni, Antonio dalla Spagna, Zuza dalla Polonia e Pedro giovane missionario del Brasile. Per l’Italia, c’è anche Manuela, che lavora al “Contact Center” e sta rispondendo “a tutte le domande affinché nessuno manchi all’incontro con il Papa”, dice la ragazza. “La generosità è come un vino nobile”, risponde Papa Francesco nel messaggio. “Se uno la perde, la vita poi diventa estremamente mediocre e noiosa. Perchè la generosità ti eleva. Ma la generosità non si studia sui libri. La generosità di sviluppa come fate voi, lavorando per una causa. E voi state lavorando per una causa grande, che è questo incontro della gioventù. Vi ringrazio per il vostro lavoro, soprattutto per l’entusiasmo. Non perdete mai l’entusiasmo nella vita! Perché l’entusiasmo è ciò che spinge avanti. Non perdetelo mai! Altrimenti, sarete molto noiosi. L’entusiasmo è ciò che vi dà la gioia! Vi do la mia benedizione. Pregate per me. Io prego per voi. Ci vediamo a Lisbona!”.

Sul sito ufficiale della Gmg, sono pubblicati una serie di video messaggi del Santo Padre. In uno di questi, il Papa torna a rivolgersi ai giovani volontari che stanno lavorando a Lisbona per rendere “possibile l’intera infrastruttura dell’incontro”. “Grazie”, dice il papa. “So che state spendendo ore e ore di lavoro per rendere possible tutto questo”. Ai volontari spetterà mantenere in funzione tutte le strutture organizzative dalla manifestazione, dall’ordine alla salute, al cibo, alla pulizia. “Tante cose che sono necessarie”. Pur non apparendo come “protagonisti della Gmg”, prosegue Francesco, “siete voi che la rendete possibile. La Gmg non può essere realizzata senza il vostro lavoro. Per questo vi dico grazie, grazie per essere semi. Siete come semi, germoglierete dal basso. Non si vede ma nascerà il frutto. Grazie per aver aiutato questa organizzazione. Grazie per la vostra generosità e grazie per non esservi fatti sedurre dal canto delle sirene. L’unica cosa che sanno fare è criticare gli altri e non sono capaci di presentare un progetto valido. Grazie, grazie, grazie!”.

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