Società: Mattarella, “contrastare quel che può insidiare le nostre libertà è impegno prioritario”

(Foto: Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Contrastare quel che può insidiare le nostre libertà è, oggi, l’impegno prioritario che si pone davanti a noi”. Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nell’intervento pronunciato oggi pomeriggio al Quirinale in occasione della cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i rappresentanti delle Istituzioni, delle forze politiche e della società civile.
“Nel nostro vocabolario comune è entrata da qualche tempo la parola transizione. Racconta il nostro viaggio collettivo verso il futuro. E come sempre accade questo cammino può comportare dubbi, incertezze, resistenze, paure”, ha osservato il Capo dello Stato, secondo cui, però, “nel patrimonio comune del nostro popolo, nelle coscienze degli italiani, sono radicati i principi e i valori che danno senso all’idea di libertà come ce la presenta la nostra Costituzione, di cui abbiamo celebrato i 75 anni”. “La libertà – ha spiegato – come premessa di pace, giustizia, eguaglianza, democrazia, coesione sociale, dialogo, tolleranza, solidarietà. Dal rispetto della libertà di ciascuno discendono le democratiche istituzioni, l’equilibrio fra i poteri, il ruolo fondamentale del Parlamento, l’imparzialità, principio guida della pubblica amministrazione, unitamente al suo dovere di efficienza e di competenza”. “Su queste qualità, su questi doveri della funzione pubblica, si fonda la garanzia di libertà dei cittadini e dunque la loro fiducia nelle istituzioni”, ha proseguito Mattarella, per il quale “i presupposti etici e civili della democrazia vivono nei sentimenti della comunità. Le paure possono attenuare il senso di solidarietà e quindi il desiderio di partecipazione, possono affievolire la fiducia necessaria per farsi artefici del futuro”.

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