Bonus psicologico: Fondazione Soleterre, “oltre 130mila richieste in pochi giorni, allargare lo strumento a chi rischia di restare fuori”

Il numero di richieste arrivate per il bonus psicologo – oltre 130mila (ultimo dato aggiornato a venerdì 29 luglio 2022) in pochi giorni sul sito Inps – “parla chiaro del bisogno urgente della popolazione di accedere a strumenti di tutela del benessere mentale”. Lo sostiene oggi la Fondazione Soleterre. “Il bonus è sicuramente un primo segnale di attenzione alle problematiche psicologiche, ma il volume di fondi stanziato è troppo basso rispetto al bisogno. Migliaia di persone che ne faranno richiesta da qui al 24 ottobre non lo riceveranno mai”, dichiara Damiano Rizzi, psicoterapeuta e presidente di Fondazione Soleterre.
Una recente indagine di Soleterre sulla propensione degli italiani alla psicoterapia ha rilevato che “il 12% degli italiani considera la propria salute mentale cattiva/pessima; il 20% degli italiani ha avuto a che fare con la psicoterapia, per sé o per un familiare o per entrambi; il 62% degli italiani dichiara di avere sentito parlare del bonus psicologo; il 75% degli italiani ritiene la misura molto/abbastanza utile; il 24% degli italiani dichiara che ne usufruirà; nel segmento di italiani con salute mentale cattiva/pessima dichiara che ne usufruirà il 60%”.
“C’è anche una criticità legata ai tempi: i primi contributi inizieranno ad essere erogati solo a fine ottobre, che potrebbe essere troppo tardi rispetto al bisogno di presa in carico immediata di molte persone. Lo rileva anche la nostra ricerca: il 60% degli italiani che considerano la propria salute mentale cattiva/pessima dichiara che farà richiesta per ottenere il bonus. Chi sta male e ne è consapevole al punto da chiedere aiuto ha bisogno di accedere quanto prima al servizio e noi non possiamo voltarci dall’altra parte”, prosegue Rizzi.
Fin dall’inizio della pandemia Soleterre offre assistenza psicologica gratuita alle persone che hanno visto la loro salute mentale peggiorare a causa del lockdown e delle conseguenze economiche e sociali legate alla pandemia. Lo fa attraverso una Rete nazionale di supporto psicologico Covid-19 composta da 90 psicoterapeuti che in 2 anni ha raggiunto 3.957 persone, di cui 2.144 minori anche attraverso progetti in ambito scolastico. Tra le categorie prese in carico ci sono operatori sanitari che hanno lavorato nella prima linea Covid-19, adolescenti, pazienti e familiari di vittime, persone che hanno perso il lavoro. Per tutti loro il servizio è gratuito, per il resto della popolazione Soleterre ha pensato a un prezzo il più accessibile possibile di 40 euro a seduta.
Il servizio di supporto psicologico di Soleterre è accessibile chiamando il numero 335 7711 805 dalle 9 alle 18, anche durante il mese di agosto.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia